British Museum di Londra, cose da vedere nel 2023

Le collezioni greche e romane del museo non scherzano, vedrete tanti vasi greci da farvi girare la testa. Potete seguire le stanze dalla 11 alla 23 che sono in ordine cronologico per avere un senso della storia della Grecia. Oltre a quelli del Partenone, non perdetevi i bassorilievi della tomba di Harpy in Turchia.

Tra i tanti vasi e coppe cercate il bel vaso di Sofilo che ancora ora è straordinario e la coppa di Warren che si trova nella sezione greco-romana. È bella esteticamente ma è famosa per raffigurare due atti omosessuali. Per anni non poteva essere esposta al pubblico.

Il resto del piano terra del British Museum

Qui troverete tanti nomi che vi faranno ricordare i tempi di scuola. Bassorilievi che provengono da Nineve e Nimrud tanto per cominciare e poi tanti tesori assiri e della Mesopotamia. Non perdete la caccia al leone del re Ashurbanipal considerato essere forse il capolavoro dell’arte assira.

Sempre al piano a terra troverete anche l’arte islamica, molta ceramica e ornamenti vari. Ci sono anche stanze che hanno temi specifici, una si chiama Enlightment Gallery e ricorda il British Museum a Londra dei primi tempi. Una collezione di cose e oggetti strani. La stanza. Un altra che si chiama Living and Dying ospita una scultura che proviene dalla isola di Pasqua.

Se salite al primo piano potete vedere oggetti e arte britannici e europei. Troverete cose interessanti del periodo romano in Gran Bretagna e oggetti anglo-sassoni trovati a Sutton Hoo.

Ci sono gallerie dedicate a temi come gli orologi e i soldi. Non solo vedrete centinaia di monete diverse, ma avrete una panoramica sulla storia del denaro. La galleria dedicata agli orologi è molto interessante, non mancano strani orologi meccanici e clessidre.

Gallerie di altri continenti

Se siete sopravvissuti fino ad ora avrete ancora le gallerie americane da vedere che si trovano nelle stanze 26 e 27 e coprono non solo gli abitanti del Nord America ma anche centro e sud. Ci sono interessanti oggetti atzechi e dei Maya.

Vicino all’entrata secondaria a Montague Place troverete invece le stanze dedicate all’Asia. Enorme la collezione di ceramiche cinesi che ha quasi 2000 pezzi. La maggioranza di queste ceramiche viene dalla collezione privata di Sir Percival David che era allora la più grande al mondo.

Date anche un’occhiata alle armature dei samurai nella galleria dedicata al Giappone e all’affascinante galleria dedicata alla Corea e quella dedicata all’Asia Centrale con tanti reperti storici.

Le gallerie dedicate all’Africa si trovano al piano basso, non tutti si avventurano qui sotto, stanchi di aver visto migliaia di vasi, ma invece questa parte ne vale proprio la pena. Non possiamo però scordare il fatto che molti di questi oggetti sono stati presi con la forza e non dovrebbero essere qui. Ci sono delle maschere africani incredibili e delle porte intagliate del palazzo reale degli Yoruba.

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