2001 Odissea nello Spazio, la storia anomala di un libro

Uno dei film più famosi degli anni ’60 iniziò quando il regista Stanley Kubrick contattò Arthur C. Clarke nel 1964 per discutere le idee per un film sul posto dell’uomo nell’universo. Si tratta di una situazione anomala, generalmente un film viene tratto da un film e in qualche occasione abbiamo avuto libri dopo un film di successo. Nel caso di 2001 Odissea nello Spazio invece libro e film sono arrivati praticamente insieme.

La storia è iniziata con il racconto di Clarke “The Sentinel”, su un artefatto alieno trovato sulla luna. Ulteriori idee sono state tratte da un’altra storia di Clarke, “Expedition to Earth”, ma era necessario anche molto nuovo materiale.

Inizialmente, Kubrick e Clarke avevano pianificato di sviluppare prima un romanzo del 2001, libero da vincoli cinematografici, e poi scrivere la sceneggiatura. Hanno pianificato che i crediti di scrittura fossero “Sceneggiatura di Stanley Kubrick e Arthur C. Clarke, basata su un romanzo di Arthur C. Clarke e Stanley Kubrick” per riflettere la loro preminenza nei rispettivi campi. In pratica, la sceneggiatura è stata sviluppata parallelamente al romanzo, con solo alcuni elementi comuni a entrambi.

La sceneggiatura del film, che attribuisce a Clarke e Kubrick i coautori, e il romanzo, di cui Clarke è l’unico autore, sono quindi nati dallo stesso processo creativo.

 

La storia si apre nel passato preistorico quando i primi ominidi sono sull’orlo dell’estinzione. Un giorno, un monolite di cristallo appare lungo il loro cammino, alla ricerca di segni di potenziale intelligenza.

Il monolito cambia anche le menti che sonda, insegnando silenziosamente ai primitivi uomini-scimmie a usare gli strumenti, a mangiare carne e ad uccidere i predatori. Nasce la guerra e da essa derivano migliaia di anni di cambiamenti adattativi.

Quando scavano un monolito di cristallo, la luna fa una scoperta sorprendente. Gli scienziati che esaminano il monolito ricevono lo stesso trattamento riservato ai loro antenati primitivi: sonda le loro menti e le cambia piano piano.