

Francesca scrive da Londra
Cosa pensi della reazione britannica al coronavirus e per quali motivi?
Confusa e caotica. Non fanno tests e non prestano soccorso alla maggior parte dei casi sospetti.
Dove vivi vedi ancora gente in giro? credi che tutti rispettino l’ordine di stare in casa?
Sì, ma ora finalmente c’è meno traffico: fino ad una settimana fa i supermercati e parchi erano pieni di gente. Nessuno con maschera e guanti nei supermercati. Bambini che correvano ovunque: uno zoo.
Quello che hai visto ultimamente ti ha convinto di piu’ o meno di rimanere a vivere nel Regno Unito e perche’?
Sempre meno. Gli inglesi non sono organizzati, sono caotici. Non sanno come si affrontano le emergenze, i provvedimenti sono stati presi in modo tardivo e contraddittorio.
Se hai usato il sistema sanitario nelle ultime settimane (per coronavirus o altri motivi) puoi raccontare la tua esperienza?
Ho avuto tutti i sintomi del Covid19, tosse, febbre, fiato corto: ho chiamato 111 due volte, mi hanno detto che non c’era da preoccuparsi. Mi hanno assistito al telefono, ma se fossi stata un minimo più grave mi chiedo cosa mi sarebbe successo.
Stai lavorando o se non lavori hai problemi a farti pagare? (per esempio se hai chiesto Universal Credit raccontaci la tua esperienza)
Fortunatamente posso lavorare da casa: vengo pagata uguale, da questo punto di vista sono fortunata. Non mi lamento, purtroppo non è così per molti italiani che lavorano qui e a cui faccio i miei più sinceri auguri di restare in buona salute e di poter lavorare di nuovo quando tutto sarà tornato normale.