Le spiagge britanniche più inquinate e come mai

L’inquinamento delle spiagge è un problema serio che richiede attenzione immediata. Il nostro ambiente marino è un ecosistema delicato e la presenza di inquinanti può avere effetti dannosi sugli organismi marini e sulla qualità dell’acqua. Ma cosa succede quando queste spiagge inquinate sono le nostre mete turistiche preferite? 

L’elenco delle spiagge più inquinate nel Regno Unito

Kent: St Mary’s Bay

St Mary’s Bay è una delle località più colpite dall’inquinamento delle acque reflue. Un luogo un tempo amato dai bagnanti, ora è meglio evitare a causa dell’elevato livello di inquinamento.

West Sussex: Bognor Regis

Anche Bognor Regis nel West Sussex è sulla lista. Nonostante la sua bellezza, è meglio pensare due volte prima di fare il bagno in queste acque.

Dorset: Lyme Regis Church Cliff Beach

Nel Dorset, la Lyme Regis Church Cliff Beach è un’altra spiaggia pesantemente inquinata. L’inquinamento da acque reflue rende le acque inadatte al nuoto.

Devon: Watcombe e Dunster Beach

Nel Devon, sia Watcombe che Dunster Beach sono state segnalate per il loro inquinamento. Le loro acque, un tempo chiare, ora sono torbide a causa delle acque reflue.

Cornwall: Instow e Rock beach

Nel Cornwall, sia Instow che Rock beach sono state colpite. A dispetto della loro bellezza naturale, queste spiagge non sono più luoghi sicuri per fare il bagno.

Devon: Ilfracombe

Ilfracombe, un altro luogo in Devon, non è più la stessa a causa dell’inquinamento. I liquami scaricati hanno compromesso la qualità delle sue acque.

 East Sussex: Brighton Beach

Brighton Beach nell’East Sussex è uno dei luoghi più colpiti, con Southern Water che ha scaricato liquami 45 volte l’anno scorso, in più di 107 ore.

Norfolk: Gorleston Beach

Gorleston Beach nel Norfolk, recentemente nominata la migliore spiaggia del Regno Unito da Tripadvisor, è entrata nell’elenco delle spiagge in cui i liquami scaricati sono penetrati nel mare.

Spiagge da evitare nel nord-est dell’Inghilterra e nel Lancashire

Nord-est dell’Inghilterra: Spittal, Warkworth, Druridge Bay, Amble Links, Blyth South Beach, Tynemouth Cullercoats e Seaham Beach

Al di sotto del confine, nel nord-est dell’Inghilterra, queste spiagge sono tutte attualmente dotate di un avviso di perdita di acque reflue. Nonostante le loro bellezze naturali, l’inquinamento le rende inadatte al nuoto.

Lancashire: Blackpool South, Central e North, Morecambe North, Fleetwood e St Annes

Nel Lancashire, queste spiagge uniscono il triste elenco. In passato erano luoghi affollati di bagnanti, ora sono da evitare.

Le spiagge del Somerset da evitare

Le zone costiere del Somerset Weston-super-Mare Sand Bay e Weston Main si uniscono a Dunster North West come luoghi in cui aspettarsi fuoriuscite di acque reflue grezze nel mare.

È chiaro che l’inquinamento delle acque reflue è un problema serio che riguarda molte spiagge nel Regno Unito. Questa situazione richiede azioni immediate per preservare la bellezza naturale del nostro litorale e garantire la sicurezza di chi vi si immerge. È tempo di agire, prima che sia troppo tardi.

Secondo i risultati della ricerca, ci sono diversi motivi per cui le spiagge britanniche sono inquinate dalle acque reflue. Uno dei motivi principali è che le compagnie idriche stanno scaricando le acque reflue in eccesso in mare. In un rapporto scritto in collaborazione con il Chief Medical Officer del Regno Unito, Chris Whitty, e i presidenti dell’autorità di regolamentazione del settore idrico Ofwat e dell’Agenzia per l’ambiente del Regno Unito, è stato affermato che lo scarico di acque reflue grezze “dovrebbe essere eccezionalmente raro”, ma nel Regno Unito è un “problema crescente”. Alcune località registrano “fino a 200 scarichi all’anno”, il che è “ovviamente inaccettabile per motivi di salute pubblica”. Il rapporto ha anche rivelato che solo il 14% dei fiumi del Regno Unito soddisfa “buoni standard ecologici”, il che è una preoccupazione significativa.

Un altro motivo dell’inquinamento è che i sistemi di monitoraggio della qualità dell’acqua sono inadeguati. In Cornovaglia e nel Devon, due delle destinazioni balneari più popolari del Regno Unito, un monitor su otto nelle destinazioni balneari è inesistente o non funzionante. L’unica mappa in tempo reale per l’inquinamento delle spiagge del Regno Unito è quella fornita da Surfers Against Sewage, che non è sufficiente per monitorare la qualità dell’acqua in tutte le aree del paese.

La principale causa di inquinamento idrico sono le aziende idriche, secondo uno studio di Business Waste. L’anno scorso le migliori spiagge inglesi hanno dovuto affrontare 8.500 ore di scarico di acque reflue, un periodo di tempo significativo. Inoltre, vaste parti della costa britannica rimangono inquinate dalle acque reflue non trattate che vengono pompate nell’oceano. Il sito web Surfers Against Sewage continua a monitorare in tempo reale gli straripamenti combinati delle acque reflue (CSO), che aiutano a monitorare la qualità dell’acqua nelle aree di tutto il paese, comprese alcune delle spiagge più famose della Gran Bretagna. Il gruppo ha stimato “oltre 400.000 scarichi di acque reflue non trattate nei fiumi del Regno Unito e quasi 5.500 scarichi nelle acque di balneazione costiere del Regno Unito”.

I motivi principali per cui le spiagge britanniche sono inquinate dalle acque reflue sono l’eccessivo scarico di acque reflue da parte delle compagnie idriche, sistemi di monitoraggio della qualità dell’acqua inadeguati e acque reflue non trattate che vengono pompate nell’oceano. La Brexit ha peggiorato la situazione visto che ora il Regno Unito non deve osservare le normative europee.

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