Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?
Con gli annunci, no mai avuto problemi
Come hai cercato lavoro?
internet
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?
bisogna distinguere tra lavoro e carriera. Per il lavoro letteralmente due minuti, per la carriera ci ho messo un pochino di più
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Sono partito due giorni dopo essermi laureato in architettura
Foto: © Copyright Ben Gamble and licensed for reuse under this Creative Commons Licence.
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?
Upper intermediate quasi advanced
Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?
Lavoravo al mercato di Camden, ora lavoro per uno studio di architettura
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?
Buona, ci sono molte opportunità anche per chi arriva senza esperienza se si vuole fare un po’ di gavetta. Ho trovato uno stage di tre mesi non pagato e li facevo i salti mortali dovendo lavorare quasi 24 ore su 24, non potevo chiedere soldi alla famiglia, me li avrebbero anche dati ma sarebbero rimasti senza loro. Dopo ho trovato lavoro pagato in uno studio d’architetti, ancora gavetta ma con uno stipendio più alto che a fare commesso o cameriere. Ho avuto altre due promozioni da allora e ho imparato tantissimo essendo stato coinvolto in un progetto importante.
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Si e no. Basta dare un’occhiata attorno per vedere italiani che stanno bene e hanno fatto enormi progressi ma anche italiani che si piangono addosso in continuazione. Temo che sia una questione di atteggiamento e carattere. Fatevi un esame di coscienza prima di venire, siete veramente in grado di affrontare un’esperienza del genere? È importante capire che perché altri hanno ottenuto qualcosa o hanno fatto cilecca non significa che succederà anche voi. Almeno il 75% della fortuna che avrete a Londra la decidete voi stessi.
Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?
Trovare un equilibrio sano, se non si sta attenti a Londra si vive per lavorare, ma non si deve per forza farlo, al contrario penso che spesso si ottengono migliori risultati a lungo termine se ci si danno dei limiti. Consiglio anche di partire con un piano e ben informati per evitare gli errori che fanno proprio tanti.