Oltre 20 casi di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati nel Regno Unito, potrebbero esserci altri che non sono ancora stati identificati.
Il virus si diffonde attraverso uno stretto contatto, sia per via di ricadute dagli animali che, meno comunemente, tra gli esseri umani. È stato trovato per la prima volta nelle scimmie nel 1958, da cui il nome, sebbene i roditori siano ora visti come il probabile ospite animale principale.
La cosa strana, almeno nel Regno Unito è che i 20 e passa casi trovati non hanno mai avuto contatti tra loro e quindi fa pensare che ci siano focolai ancora nascosti o che il virus è mutato e ha trovato modi diversi per spargere i contagi. Quasi tutti i casi sono stati trovati in persone gay o bisessuali.
I focolai stanno suscitando allarme perché la malattia virale, che si diffonde attraverso uno stretto contatto ed è stata trovata per la prima volta nelle scimmie, si verifica principalmente nell’Africa occidentale e centrale e solo occasionalmente si diffonde altrove.
Il ceppo della malattia che è stato trovato nel Regno Unito appartiene al ceppo dell’Africa Occidentale che ha una mortalità di circa 1%, ma fino ad ora tutti i casi trovati in Europa sono leggeri.