

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?
2017
Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?
Passaparola. Nessun problema.
Come hai cercato lavoro?
Portando i cv di persona.
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?
1 giorno.
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Esperienza di gestione in aziende familiari Studi in ambito economico.
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?
Medio.
Quale è stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?
Barista in una caffetteria. Manager.
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?
Fantastica. Sei molto libero, le cose sono molto chiare e trasparenti, le tasse basse e i servizi buoni, tutto è ben gestito. C’è molto rispetto per la persona e per il lavoratore. Ogni giorno ti ringraziano per il lavoro che fai. Se sei corretto e umile sei ripagato. C’è meritocrazia.
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Si ma solo se hai certe qualità molte delle quali riguardano la personalità e l’approccio. La mentalità italiana è deleteria a Londra. Ormai però la possibilità verrà limitata tra pochi mesi e si creerà una selezione già in partenza.
Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?
Armarsi di volontà e umiltà perché sono indispensabili. Non partire se pensi che qui sia tutto regalato, devi dimostrare che vali. Un buon inglese ormai sarà obbligatorio. Se vuoi avanzare ci vuole anche conoscenza del computer e basi di economia. Se non hai basi preparati a dover fare dei corsi e quindi a sostenere delle spese.
Brava, come mia figlia dopo un anno a Londra era già manager. I nostri ragazzi partono per Londra dove ci sta la meritocrazia e vengono trattati bene. Mia figlia si trova benissimo e vuole che io e mio marito andiamo a vivere a Londra