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“Appena finisce questa situazione coronavirus, me ne vado”

Sono a Londra da 8 anni ero indecisa se rimanere o no  dopo la Brexit e l’antipatia che hanno per noi europei. Ora dopo il fiasco del coronavirus e l’atteggiamento di Boris Johnson non voglio rimanere. Sul lavoro vogliono che convinciamo i clienti che si tratta solo di un raffreddore e di venire ugualmente, non ci sono problemi.

Il mio area manager ci ha comunicato che dobbiamo mostrare al mondo che non siamo fifoni e ci ha incoraggiato ad andare fuori a mangiare, a teatro e alle feste. Tanto è solo una leggera influenza con un po’ di raffreddore, robina da niente. 

Capite come siamo messi? Boris non ha scrupoli se deve sacrificare anche un milione di vite per mantenere l’economia in piedi e fare assolutamente Brexit il 31 dicembre. Tutto il resto non conta. 

Voglio sottolineare che non tutti gli inglesi sono d’accordo con Boris, molti di loro sono preoccupati e scandalizzati dal suo atteggiamento superficiale. Non facciamo mai di tutta un’erba un fascio. in linea di massima questo paese dimostra essere solo affamato di soldi e non interessato a salvaguardiare le vite dei loro cittadini. Se vogliamo anche aggiungere che i servizi pubblici e sanitaria sono una cosa oscena, non siamo messi bene. Non penso di voler rimanere qua ancora molto, voglio vivere in un paese che non trova normale sacrificare un milione di persone al Dio danaro. 

State attenti al virus e ai ciarlatani. 

 

 

 

 

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