Barista italiano a Londra parla di case orribili,stipendi bassi e costi alti

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito? 
Inizio 2020
 
Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi? 
Tramite internet, problemi di scarafaggi nell’abitazione e altri problemi legati alla struttura della casa, vecchia e non costruita bene alla base
 
Come hai cercato lavoro? 
Tramite App e siti internet delle compagnie
 
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro? 
10 giorni
 
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo? 
Magazziniere e commesso in Italia / Licenza Media
 
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo? 
Livello B1/B2
 
Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso? 
Barista primo e attuale lavoro
 
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi? 
Difficile e non esaltante, almeno per quanto riguarda questo periodo difficile del COVID
 
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi? 
Partite solo se avete particolari studi, qualifiche e competenze professionali alle spalle da poter sfruttare a pieno qui.
 
Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire? 
Valutare bene e tenere bene in mente che per un italiano trasferirsi qui significa abbassare di parecchio lo standard di qualità della propria vita: case orribili, prezzi impossibili, stipendi bassi se confrontati con il costo degli affitti e possibilità di trovare strade/zone/quartieri popolati da etnie non proprio pulite
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1 commento su “Barista italiano a Londra parla di case orribili,stipendi bassi e costi alti”

  1. Scusate ma senza offesa, ma che pretendete? Siete senza arte ne parte con la terza media e un inglese scolastico e vi credete di sbarcare il lunario? Non è che andando all’estero diventate magicamente tutti dei rockfeller e vi fanno amministratori delegati.

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