Mentre l’Irlanda ha consigliato ufficialmente di non andare in Italia, il Regno Unito non ha ancora detto niente, quindi ci sono ancora viaggi tra Italia e UK anche se molti aerei sono vuoti e sempre più vengono cancellati, per un semplice motivo di costi. Questa situazione potrebbe sempre cambiare.
La London Book Fair che doveva tenersi dal 10 al 12 marzo verrà cancellata e altri eventi faranno la stessa fine molto presto. Ormai è ufficiale che anche qua un’epidemia è quasi inevitabile e molte cose saranno molto diverse nei prossimi mesi.
Sembra che il virus stia girando per il Regno Unito da settimane ormai e faranno i tamponi a tutte le persone ora ricoverate in terapia intensiva che mostrano problemi respiratori. Quella che sembrava una normale polmonite potrebbe essere la complicazione del coronavirus.
Fino ad ora ci sono 51 casi confermati, ma sembra che questi aumenteranno ancora in giornata. La preoccupazione maggiore è se il sistema sanitario, danneggiato da 10 anni di austerità, tagli, mancanza di personale e privatizzazioni sarà in grado di sostenere il ritmo richiesto da un’epidemia. Chi segue la situazione dovrebbe sapere che ogni inverno con l’epidemia di influenza il sistema sanitario si trova nei guai, con pazienti nei corridoi e tante operazioni ed analisi posticipate. I politici si ritengono positivi, il medici e il personale ospedaliero molto meno.
L’altro problema è il fatto che almeno 2 milioni di lavoratori nel Regno Unito non hanno la malattia e parecchi altri migliori hanno solo diritto alla minima che sono £94 alla settimana e non vengono pagati per i primi 3 giorni di malattia. Ciò significa che molte persone andranno a lavorare anche se presentano sintomi perché non possono permettersi di rimanere a casa in auto isolazione. E in questo modo contagiano altri. Sembra che il governo farà passare una legge per dare un pagamento di malattia a tutti dal primo giorno, ma non sappiamo che succede a chi si trova self-employed o con un contratto a zero ore che significa non hanno proprio diritto alla malattia. Scopriremo di più prossimamente.