In Galles si parla inglese e gallese (o Welsh), molti segni stradali sono ora in due lingue e anche le pratiche burocratiche possono essere fatte in gallese.
Il gallese moderno è il diretto discendente della lingua celtica una volta parlata in gran parte della Gran Bretagna. Questa lingua era inizialmente sopravvissuta in Cumbria e nel Devon, oltre che in Galles, ma dopo il Medioevo è rimasta solo in Galles.
Il gallese si parla ora in Galles e in Y Wladfa (la colonia gallese nella provincia di Chubut, in Argentina).
L’inglese si diffuse rapidamente in tutto il Galles a seguito della prima conquista normanna del principato, risultando in una situazione molto diversa da quella presentata in altre parti della Gran Bretagna.
Un complesso insieme di fattori religiosi, educativi ed economici ha promosso il predominio dell’inglese in Galles. Tra questi c’era lo scioglimento dei monasteri, che portò alla perdita di molti centri di apprendimento gallese.
Il latino fu sostituito dall’inglese come lingua di istruzione e le Tudor Grammar School istituite in diverse città gallesi insegnavano solo in inglese.
La rivoluzione industriale ha stimolato l’emigrazione di persone di lingua gallese a lavorare in Inghilterra, e successivamente l’immigrazione di persone di lingua inglese a lavorare nelle industrie minerarie e di fusione del Galles meridionale.
I movimenti di popolazione hanno continuato a crescere nel 1900, alimentati da guerre e recessioni economiche. E dietro a tutto, negli ultimi anni, c’è stata l’incessante pressione linguistica verso l’anglicizzazione, derivante dal predominio dell’inglese nella tecnologia, nei media e nell’economia, come in ogni altra parte del mondo.
Le statistiche mostrano il rapido calo del numero di persone che parlano gallese in Galles e la corrispondente crescita della popolazione di lingua inglese; e negli anni ‘60 parlavano della morte della lingua gallese. Da allora però le cose sono cambiate e offrono speranze ad altre regioni nel mondo con una lingua che sta scomparendo.
L’ultimo censimenti hanno mostrato un significativo aumento di persone che dichiarano di parlare gallese.
Il Welsh Language Act del 1967 e la pubblicità sui media, in particolare l’istituzione di un canale televisivo separato nel 1982, hanno promosso una nuova coscienza e coscienza in molte persone.
L’assemblea gallese e l’insegnamento del gallese nelle scuole possono veramente cambiare la situazione e rendere il Galles un paese bilingue. Il sud del paese parla generalmente quasi sempre inglese, ma nel nord e nord est, particolarmente nel Gwynedd, circa il 65% dei bambini parla gallese, spesso come prima lingua.