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Un programmatore italiano a Londra racconta la sua esperienza

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?

Inizio 2017

Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?

Siti online e non ho avuto nessun problema

Come hai cercato lavoro?
Siti e LinkedIn

 Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?

Praticamente zero, trovato dall’Italia in 2 giorni

Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Programmazione

Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?

Buono

Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?

Programmatore Java

Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?

Molto buona e soddisfacente su tutti i piani, non mi posso lamentare. Ci sono soddisfazioni qui dietro tutti gli angoli, basta solo saper cogliere le occasioni

Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
bisogna fare delle precisazioni… Lo consiglio vivamente a chi lavora in Italia, ha qualcosa da offrire ma non si sente appagato in patria. Lo consiglio anche ai ragazzetti che vogliono fare un’esperienza di massimo un anno per migliorare l’inglese. Lo sconsiglio vivamente a coloro che non trovano nulla in Italia e non hanno molto da offrire. Qua non cercano persone mediocri per lavoro generico, qua vogliono persone con capacità sopra la media

 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?

Farsi un esamino di coscienza prima di partire e capire che qua ottenete cio’ che meritate. Non venite a dare la colpa agli altri a Londra se dopo 3 anni ancora fate i lavapiatti.

 

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1 commento su “Un programmatore italiano a Londra racconta la sua esperienza”

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