Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?
Ho dovuto cambiare casa due volte in sei mesi per via di storiacce, ma ora mi trovo bene e cerco sempre online
Come hai cercato lavoro?
Con internet
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?
Poco tempo ma era un lavoro stupido
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?
Molto buono
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo? Laurea e uno stage
Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?
receptionist per un albergo a Paddington ora sono senior project assistant per un’agenzia di servizi
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?
Un po’ dura a volte ma molto buona. Con l’atteggiamento giusto non si hanno problemi a Londra.
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Dobbiamo iniziare con un grosso dipende. Certi italiani dovrebbero assolutamente venire, ho amici in gambissima in Italia che non ottengono molto dove stanno e a loro dico di fare un biglietto e partire. Se sono come molti altri italiani che ho conosciuto a Londra consiglio di rimanere in dove stanno. Se non partono con le idee chiare, se non sanno come cercare lavoro e hanno studiato tutte le piccole sfumature non dovrebbero mai partire. Londra è competitiva, per essere tra i migliori e non finire a fare i baristi, dovranno saper dimostrare di essere the best.
 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?Â
Non dico di imparare l’inglese, che dovrebbe essere una cosa scontata, ma di studiarsi bene il progetto, dedicarsi ad un progetto mirato e fattibile soprattutto se superati i 20 anni. A me i trentenni italiani che fanno il cappuccino per la minimum wage,  mettono una tristezza enorme, che vite sprecate.