Ci sono molto italiani nel panico perché stanno per partire per Londra e UK e hanno paura di essere fermati una volta scesi dall’aereo o non lasciati proprio partire. Come al solito circolano sempre tante fake news.
La situazione UFFICIALE è questa:
Il Regno Unito ha diviso i viaggiatori in due categorie di rischio: categoria 1 e categoria 2.
Le zone rosse italiane fanno parte della categoria 1, mentre tutto il Nord Italia (ora dicono tutti a nord di Pisa e Firenze, potete vedere la cartina qui) entra nella categoria 2.
Chiunque sia stato negli scorsi 14 giorni nelle zone rosse italiane e arriva o ritorna nel Regno Unito deve andare in quarantena e telefonare al numero 111. Queste persone non saranno messe in quarantena, ma dovranno mettersi da soli ANCHE SE NON HANNO SINTOMI.
Chi viene o è stato negli ultimi 14 giorni in Nord Italia non deve mettersi in quarantena se arriva nel Regno Unito ma deve isolarsi immediatamente se comincia ad avere sintomi come febbre, tosse e problemi alle vie respiratorie e devono telefonare al 111. Non devono assolutamente recarsi dal proprio medico di base o al Pronto Soccorso.
L’unica preoccupazione di tutto ciò è che se una persona non segue queste indicazioni e in seguito si scopre che aveva il coronavirus, ci potrebbero essere problemi di tipo legale, non è stato detto niente ufficialmente ma è una cosa effettivamente possibile.
Per ora non ci sono altre direttive e generalmente chi arriva agli aeroporti britannici non ha nessun problema ad entrare nel paese. Se ci fossero cambiamenti vi terremo aggiornati.