Turismo estremo, farsi una linea della metropolitana alla volta scendere a tutte le fermate e vedere quello che c’è da vedere. Ora ci facciamo la Bakerloo Line un pezzo alla volta. Saliamo sulla Bakerloo line a Paddington, qui troviamo certamente
l’orsetto Paddington una serie di hotel economici e il treno Heathrow Express
La prossima stazione è Edgware Road dove non trovate molto di turistico ma se avete fame c’è una serie di ristoranti.
Avrete ampia scelta soprattutto se cercate qualcosa di libanese o arabo.
Poi arriviamo a Marylebone dove non si trova molto infatti per tutte le attrazioni e’ meglio scendere a Baker Street. Qui troviamo: il famosissimo Madame Tussaud’s e il Planetario a pochi metri troviamo anche il Regent’s Park e il Museo di Sherlock Holmes .
Risaliamo sul treno, ci vediamo un altro angolo del Regent’s Park scendendo appunto alla fermata Regent’s Park e poi procediamo a Oxford Street. Qui abbiamo tanti negozi famosi tra cui il famosissimo Hamleys negozio di giocattoli.
La prossima fermata dovrebbe tenerci occupati per ore e ore. A Piccadilly Circus abbiamo il Trocadero e la Royal Academy of Arts , più tanti negozi.
La prossima fermata è Charing Cross che sarebbe poi Trafalgar Square famosa per la colonna di Nelson e la National Gallery . Ora la piazza è praticamente chiusa al traffico che la rende molto più vivibile (a parte i piccioni) altre cose da vedere sono National Portrait Gallery, Almiralty Arch e Pall Mall. La fermata successiva è Embankment che è vicinissima a Charing Cross (praticamente dietro alla stazione e vicina al Tamigi). Poi la stazione dopo è Waterloo dove non solo trovate la stazione , ma siamo anche vicino al London Eye al National Theatre e tutto il complesso del South Bank Centre e il London Aquarium . La penultima fermata sulla Bakerloo Line procedendo a sud è Lambeth North dove si trovano due ottimi musei il Garden Museum e Imperial War Museum. L’ultima fermata è Elephant & Castle dove si trova il famoso grattacielo Strata, il Coronet, i Corsica Studios e il Ministry of Sound.
Foto via Wikipedia