Probabilmente avrete visto il messaggio apparso su tutte le porte di un palazzo popolare a Norwich. Ordinava a tutti i residenti di parlare solo inglese nell’edificio o di tornare ai paesi loro. Ripetendo poi il solito mantra di tanti che hanno voluto la Brexit che tra poco i britannici avranno la precedenza.
Quello che non tutti avranno notato è che il messaggio è stato scritto in inglese scorretto grammaticalmente e la cosa è abbastanza buffa visto che ordina a tutti di parlare il Queen’s English (o Queens English come invece scrive questa persona).
Ecco qui sotto la versione corretta con una bella penna rossa.
Il messaggio sopra ha fatto il giro dei giornali e dei social media, ci arrivano segnalazioni da lettori di casi quando sono stati discriminati. Solo stamattina una lettrice si è sentita dire dal padrone di casa che non rinnova il suo contratto di affitto, vuole affittare solo a cittadini britannici per stare tranquillo. Un’altra lettrice ci ha scritto dicendoci che le hanno rifiutato lavoro perché ha solo il pre-settled status e non il settled status.
Questi episodi non sono proprio razzisti ma confermano che esiste la confusione totale anche causata dal fatto che per l’hostile environment i padroni di casa e datori di lavoro possono avere pene molto severe se affittano o assumono clandestini. In caso di dubbio preferiscono andare cauti e non scegliere persone che potrebbero non essere qui illegalmente.
Siamo ancora nel periodo di transizione, sulla carta le cose non dovrebbero essere cambiate, ma con la confusione attuale molti italiani ed europei si troveranno a vedersi rifiutate cose di cui hanno ancora automaticamente diritto.