Non si puó mai smettere di evidenziare l’importanza di avere un CV in inglese decente.
Un CV fatto bene vi farà un maggior numero di colloqui di un CV fatto meno bene.
E ogni colloquio offre l’opportunitá di avere un lavoro.
In questi momenti estremamente competitivi, se non avete delle specializzazioni rare e ricercate, quando mandate il CV sbagliato le vostre prospettive si riducono ancora molto.
Ricordatevi che per molti tipi di lavoro la personalitá e l’emotional intelligence contano di più di qualsiasi qualifica o la laurea. Usate il cv bene per fare vedere che siete persone interessanti e valide
Gli errori nel curriculum vitae fatti da tanti italiani
Questa é una lista di errori che si trovano frequentemente nei CV italiani e che sono da evitare. Sono tutti esempi reali, alcuni purtroppo molto comuni:
* Usare CV troppo schematici soprattutto il famoso cv in formato europeo che, non vengono usati nel Regno Unito. In un paese dove il CV serve per vendere la propria personalitá ed entusiasmo, questi CV non permettono di farlo e sono tutti uguali. Per certi tipi di lavoro vengono scartati subito
Il personal statement o profilo nel CV
* Per lo stesso motivo non usate un CV copiando parola per parola esempi che si trovano online, i recruiters li conoscono a memoria.
*Cercare di fare un CV che mette bene in evidenza i vostri punti forti. Non perdete tempo in dettagli che fanno addormentare chi lo legge
Prima di mandare il CV a tutti, leggete bene come deve essere fatto e fattevelo riguardare da qualcuno per evitare di fare errori nel curriculum vitae che mandate.
*Non usare software per tradurre: i risultati sono sempre ridicoli. Il recruiter avrá le lacrime agli occhi dal ridere, ma non vi chiamerá per un colloquio. Incredibile ma vero: molti ancora lo fanno.
CV di una persona che vuole lavorare in IT
*Definirsi boy o girl dopo i 20 anni, non si usa ed é considerato poco professionale in un contesto lavorativo. Molti trentenni italiani usano il termine boy or girl nel cv. Ho visto anche uomini italiani di 40 anni passati definirsi un ‘Italian boy’.
*Mettere una foto, se non richiesta. Avete 80% possibilità di non essere chiamati al colloquio se mettete la foto nel CV. Molti recruiters cestinano direttamente anche per questioni legali, per leggge dovrebbero chiamarvi al colloquio senza guardare al vostro aspetto fisico, età, sesso etc, ma solo in base ai vostri skills. Se mettete la foto dite al recruiter di prendere in considerazione il vostro aspetto fisico.
* Non usate modelli presi da siti italiani, purtroppo molti danno consigli errati, usate solo modelli da siti britannici autorevoli e ce ne sono tanti. Se volete venire a trovare lavoro a Londra dovreste essere in grado di consultare un sito in lingua inglese.
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*Usare lo spelling americano che è diverso da quello britannico. Date l’impressione di non conoscere il paese e di non fare nemmeno uno sforzo. Per certi tipi di lavoro è un grosso svantaggio. Persino i cittadini americani cercano di fare il proprio CV in inglese britannico quando fanno domanda nel Regno Unito! Non usate comunque termini americani che nel Regno Unito non si usano come resume. Usate sempre CV e fate attenzione agli spelling di parole come centre che non dovrebbe mai essere center. Quando il vostro CV viene fatto passare da software verrà scartato per gli errori di spelling.
*Dire di aver fatto uno stage, in inglese si dice work placement o internship, stage é il palcoscenico o una fase, ma non vuol dire niente in questo contesto. Questo è uno degli errori nel curriculum vitae più frequenti.
*Parlare di education and formation, non si dice. Il termine formation in inglese si riferisce solo allo sviluppo di cose (come i cristalli, le rocce ecc.) non di persone. Non dire neanche Instruction per Education. Italianizzare l’inglese non funziona, soprattutto quando dichiarate sullo stesso CV di essere fluent in inglese.
Usate B2, C2, D4 e F5 solo per la battaglia navale
*Usare troppo spazio e strane formule per definire la vostra conoscenza dell’inglese. Per un madrelingua inglese upper-intermediate B2 in orale e lower advanced C1 in scritto non vogliono dire niente. O parlate inglese o non parlate inglese, fate solo perdere l’attenzione con informazione inutile e non volete confondere il recruiter. Recruiter confuso = CV nel cestino.
Lo stesso vale per la conoscenza di software, evitate lunghe liste di software. Soprattutto evitate di dire che sapete usare cose come Internet Explorer, Windows Messenger e Skype!.
Networking per cercare lavoro: come funziona?
Elencate solo software se sono specializzati (non Firefox!) e se rientrano nel campo nel quale cercate lavoro. Inutile e imbarazzante fare un elenco di CAD che sapete usare se state facendo domanda per fare il cameriere.
*Preparare un CV in un inglese orrendo e dichiarare di avere un inglese fluent. Meglio essere onesti, qualcuno vi puó volere anche se non sapete bene l’inglese. Negare l’evidenza non fa una bella impressione. Questo è uno sbaglio comune, quasi tutti gli italiani dichiarano di avere un inglese fluent. Pochi però presentato un CV in inglese fluent.
*Mettere una lunga lista di posti visitati: viaggio a Parigi nella Pasqua 2014, viaggio a Roma con la scuola 1999, viaggio a Cortina con la parrocchia 1997 ecc. Non scherzo, questo succede abbastanza spesso e non solo non offre informazione sulle vostre capacitá reali ma é anche piuttosto banale. Pensate a voler dare un immagine professionale e adulta non a fare un profilo su Facebook!
Ai recruiters raramente interessa sapere quale è il vostro film o colore preferito
Lo stesso vale per le lunghe liste di film o libri preferiti o gruppi musicali che si ascoltano. Prima di dare informazione di questo tipo pensate a che lavoro fate domanda. Se cercate lavoro come guida turistica europea forse la lista dei posti visitati potrebbe interessare, ma per un altro lavoro decisamente no.
*Evitare frasi lunghe e tortuose in inglese maccheronico, se il vostro inglese é limitato usate frasi brevi e corrette. Non cercate di usare prosa incomprensibile a chi vi legge. Un madrelingua italiano puó riuscire a decifrare un inglese di un altro italiano pensando in italiano. Per un madrelingua inglese spesso non capisce niente. Spesso sono le stesse persone che dichiarano di avere un ‘excellent english’. Generalmente un madrelingua non direbbe di avere un excellent English. Pochi si sentono sicuri di avere la completa padronanza. Un po’ di umiltà a volte ci vuole, soprattutto quando il CV ha 5 errori per riga.
*Usate il dizionario senza anglicizzare parole italiane. Il liceo non é il lyceum, la maturitá non é il maturity exam, la patente non é una patent, il reparto é non il repart, e il servizio di leva non é il service of levy.
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Ultimo aggiornamento 2023-05-23 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API