Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?Â
Nel 2015, 5 anni fa
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Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?Â
Si e no, bisogna stare molto attenti a tutto e non fidarsi di nessuno, se si capisce e conosce come funzionano le cose si evitano tanti problemi. Si tratta di una giungla specie per i non londinesi
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Come hai cercato lavoro?Â
Quasi tutto online
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Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?Â
Pochi giorni
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Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?Â
Ero web designer, disegnatore
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Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?Â
Non molto buono
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Quale è stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?Â
Cameriere e ora lavoro per un’instituto
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Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?Â
Per certe cose buona, per altre pessima. Le carriere aperte a molti immigranti sono tutte carrierucce che non interessano agli inglesi e che volendo si possono fare anche in Italia. Lavoro in fast food si trova anche a Milano o Roma e se le nostre ambizioni sono tanto basse, anche in Italia si possono fare tali carriere. Immigrati che hanno qualifiche e esperienza riescono a progredire ma i costi alla salute e vita privata sono molto alti. Ho conosciuto diversi che avevano una bella carriera ma se ne sono andati, la vita è tanto breve, non possiamo buttarla via tutta lavorando.Â
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Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?Â
Probabilmente no, se non hanno motivi speciali per venire, me ne vado pure io alla fine della pandemia. Londra ha ingannato molti italiani, solo una minoranza vive bene la maggioranza viene solo sfruttata con il mito della meritocrazia.Â
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Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?Â
Non pensiate che al mondo ci sia solo Londra, soprattutto se non avete un lavoro nella finanza