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Giuseppe è ora tassista e racconta la sua esperienza a Londra

Leggete ora l’esperienza di Giuseppe, potete aggiungere la vostra compilando il modulo qui sotto. 
Avendo già esplorato la zona qualche mese prima e grazie al consiglio di un amico che già viveva in zona, io e la mia compagna abbiamo prenotato dall’Italia telefonicamente 2 appuntamenti con un’agenzia immobiliare per il giorno dopo l’arrivo. Uno dei due appartamenti lo abbiamo bloccato appena arrivati. Siamo stati circa 2 settimane in albergo prima della consegna.
 
Nell’azienda dove lavora la mia compagna assumevano circa 20 persone al mese, ho fatto subito domanda.
 
1 mese
 
Laurea magistrale in sociologia e politiche terrotoriali. Avevo varie e diverse tipologie di esperienze di lavorative accumulate negli anni, dall’operaio meralmeccanico al terapista comportamentale per bambini diversamente abili.
 
All’arrivo avevo un livello B1 (reading, writing, listening) preso in Italia ma le grosse difficoltà le ho avute con il listening.
 
Ho lavorato per 1 anno e 7 mesi nel reparto logistica come semplice coworker part-time in una grossa multinazionale. Dopo circa 1 anno ho preso una licenza comunale come tassista Private Hire, da circa 6 mesi è il mio lavoro full-time.
 
Fino ad ora ho capito che la conoscenza della lingua è essenziale. Se vuoi un lavoro dequalificato ne trovi in abbondanza, almeno nella mia zona, ma la possibilità di crescita è bassa. Per passare ad uno step successivo devi avere, o una buona conoscenza della lingua, o partire con una buona base di skills relative al tuo lavoro che le aziende possono considerare convenienti alle loro esigenze. Ovviemente quasta è la considerazione che faccio io che ho 40 anni, le prospettive per i più giovani potrebbero essere diverse.
 
Ci può stare un’esperienza in UK o Londra, io consiglio città minori dove magari il costo della vita è più basso e dove magari si trovano politiche comunali con corsi d’inglese gratuiti. È importante considerare che nei lavori a bassa qualifica potresti parlare un inglese approssimativo con polacchi, spagnoli etc…
 
Meglio muoversi in una zona dove si ha un appoggio, un indirizzo di casa da fornire alla banca per un account e per il NIN è essenziale.
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1 commento su “Giuseppe è ora tassista e racconta la sua esperienza a Londra”

  1. Davide e Sabrina

    Siamo una coppia che si trasferisce a Londra tra qualche settimana, abbiamo superato i 50 ma siamo sani e forti,qualcuno ci aiuta a trovare lavoro?

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