Gli Hot Cross Bun e la leggenda del pub di Londra

Un hot cross bun è un panino dolce speziato a base di uvetta e frutta candita, tradizionalmente preparato solo nel periodo che precede la Pasqua, ma sempre più disponibile anche in altri periodi dell’anno. La croce sui panini simboleggia la crocifissione di Gesù Cristo. Per questo motivo una volta gli hot cross bun si mangiavano il Venerdì Santo. Si dovrebbe tagliare a metà e mangiarlo freddo o tostato con sopra il burro. Sembra che la ricetta che viene usata oggi provenga da un monaco della cattedrale di St Albans, ma è difficile esserne sicuri.

Le origini esatte del panino hot cross sono incerte, ma è possibile che abbiano avuto origine prima dell’arrivo del Cristianesimo in Gran Bretagna.

I Sassoni, ci viene detto, mangiavano panini segnati da croci in onore di Eostre, dea della primavera o della luce, che diede il suo nome alla Pasqua in lingua inglese. Gli antiquari citano pratiche simili tra i druidi, i fenici, i greci e i Romani li facevano in onore di Diana, la dea della caccia.

Ad esempio, alcuni delle dolci speziati erano contrassegnate con l’immagine di corna di cervo o di bue, e altre con una croce, a significare i quattro quarti di luna. Quindi ci sono dubbi su quanto siano britannici gli hot cross bun. Ma è evidente che le isole britanniche non sono mai state così isolate come certi individui vorrebbero credere, sono state influenzate e hanno influenzato da tempi immemori.

La regina Elisabetta I proibì gli hot cross bun in qualsiasi giorno dell’anno che non fosse Natale o Venerdì Santo, perchè riteneva fossero dolci santi. Per questo motivo questi dolci divennero un po’ mitici e per molti avevano proprietà magiche e medicinali.

Ci sono anche superstizioni associate a questi panini. Ad esempio, uno di loro dice che un panino caldo cotto il Venerdì Santo non ammuffisce durante l’anno successivo. Cosa non proprio provata scientificamente

The Widow’s Son è un pub a Londra, dove un tempo viveva una donna il cui figlio sarebbe dovuto tornare a casa in licenza dalla Royal Navy. Aspettandolo a casa il Venerdì Santo, aveva il cuore spezzato quando non arrivava. Ogni anno preparava un hot cross bun per il figlio che teneva, alla fine aveva una collezione enorme di panini, visto che il figlio non tornò mai. Dove si trovava il cottage della donna fu costruito un pub nel 1848, conosciuto in zona come “Bun House”, il pub ha ospitato una tradizione del Venerdì Santo di conservare i panini caldi in una rete appesa sopra il bar. Anche se non ci sono prove che la storia della vedova fosse vera, il pub esiste davvero a Bow nell’Est di Londra.

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