Mi stupisco sempre della poca conoscenza che hanno gli italiani di Londra. Londra è il posto top della competività in Europa. Vuole il meglio del meglio. Hai un lavoro in Italia in un settore come marketing, finanza, design, parli bene inglese e hai 27 anni e vuoi progredire allora parti per Londra.
Hai 30 anni e non hai una professione, non parli inglese allora non partire per Londra, prova in altri posti meno competitivi e meno esigenti ma Londra proprio no. Farai cilecca come i centinaia di italiani che ho visto venire e ripartire dando la colpa a tutti, al mondo, ai politici, a Dio. Senza diamine capire che se seguono l’onda Londra e non sono in grado di essere nel top faranno cilecca alla grande.
Cio’ vale per tutti i settori non fatevi illusioni. Sei un designer o cuoco top che trova lavoro anche in Italia e a Londra avrai tante porte spalancate. Toccherai il cielo con un dito. Se hai idee imprenditoriali e sei in grado di portarle a termine, Londra puo’ essere il posto giusto ma devi calcolare bene anche i costi. Non partire solo perche’ partono tutti.
Sei un designer o cuoco mediocre che in Italia fatica a lavorare, a Londra ti troverai sottopagato e infelice. Altre nazionalita’ hanno capito come funziona Londra e mandano solo i ragazzetti a migliorare l’inglese o il top. Quanti francese o tedeschi vedete a lavare i cessi? Gli italiani arrivano tutti pensando di fare chissa che carriera che non faranno mai. Se non partite in pole position, Londra non vi regala quasi mai niente.
Maurizio
“A livello lavorativo molto soddisfacente e con possibilità di crescita”
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