Non tutti erano d’accordo e si parlava solo di fare delle prove per vedere se legalizzare i monopattini elettrici a Londra e UK.
Ma la pandemia di coronavirus ha accelerato le cose, i monopattini elettrici possono essere un’alternativa alle auto e ai mezzi pubblici.
Cominciano ad essere visti piano piano nelle strade britanniche e aumenteranno dalla prossima settimana. Ma possederne uno rimarrà per ora illegale, potranno solo essere affittati.
I monopattini elettrici non saranno autorizzati ad andare su marciapiedi (nemmeno le biciclette lo sono, ma tante ci vanno), saranno limitati a 25 kmall’ora. Chi li usa dovrebbe avere un casco anche se non è obbligatorio.
Però chi li noleggia deve avere una patente per automobile o moto e avere compiuto i 16 anni. Chi li noleggia deve controllare la patente e prendere tutti i dettagli.
Ora ci sono almeno 50 comuni nel Regno Unito che sono interessati a provarli ma si tratterebbe solo di una prova di 12 mesi, niente di definitivo.
Il problema però è che i monopattini elettrici dovrebbero essere un’alternativa ai mezzi di trasporto pubblici durante la pandemia. Ma se occorre avere una patente valida non sono una vera alternativa per chi non guida.
Le biciclette a noleggio non richiedono tutta questa burocrazia per affittarle e se si vuole incoraggiare la gente a non usare i trasporti pubblici si dovrebbe tagliare la burocrazia e non aumentarla.