Il ristorante Ivy esiste da più di cento anni all’angolo tra West Street e Litchfield Street, vicino a Covent Garden. The Ivy è considerato uno dei ristoranti più eleganti di Londra ed è strettamente associato al mondo dello spettacolo, del teatro, delle celebrità e delle arti. The Ivy occupa un posto speciale nel cuore di molti attori, spesso chiamata ‘la mensa aziendale’ in maniera affettuosa e forse anche ironica. L’Ivy aprì nel 1917, inizialmente come un caffè di una stanza senza licenza per alcolici in una casa stretta vicino l’odierna Chinatown.
Le splendide vetrate colorate a rombi sono il marchio di fabbrica di questo ristorante, che infonde una splendida gamma di colori per creare un’atmosfera intima per i clienti. È quasi impossibile dire cosa sta succedendo all’interno dalla vista della strada.
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I menu dell’Ivy’s non si basano su uno stile o una cucina regionale, ma sono descritti dal ristorante stesso come “piatti moderni con influenze internazionali, con un cenno particolare all’Europa meridionale e all’Asia”.
L’Ivy Cafe offre un’ottima selezione di piatti tradizionali come fegato e cipolle, hamburger e torta di pastore. Il suo menu è rimasto fedele alle sue radici di fornire pasti a prezzi accessibili agli attori nel corso della giornata.
Nel 1920, l’originale caffè di una stanza con pavimento in linoleum fu ampliato e nel 1928 fu completamente ricostruito per diventare lo spazio occupato oggi dall’Ivy. Il ristorante ora può ospitare più di 100 persone e al piano superiore è presente una sala da pranzo privata.
Durante gli anni ’30, la reputazione dell’Ivy crebbe sotto il manager Mario Gallati, che aprì Le Caprice nel 1947. La clientela dell’Ivy si espanse presto per includere politici, scrittori e giornalisti.
The Ivy fu poi venduto al Gruppo di Ristoranti Wheeler, poi alla Fondazione Forte. L’Ivy è stato brevemente chiuso, ma è stato ripreso nel 1990 da Jeremy King e Chris Corbin, ed è ora di proprietà di Caprice Holdings.
