Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?
1999 ma poi con periodi più brevi e più lunghi nel paese.
Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?
No. Avevo un amica e sono rimasto lì per nemmeno un anno prima di andare a vivere da solo .
Come hai cercato lavoro?
Già lo avevo. All ‘ epoca era accompagnatore per gruppi turistici inglesi ed americani. Non volevo stare a Londra più di tanto , ma poi si è rivelata un ottima base.
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?
Zero.
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Diploma , un po’ di università.
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?
Ottimo.
Quale è stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?
Il lavoro che ho adesso è un proseguo naturale del primo: organizzare eventi e gruppi
in Europa e New York. Purtroppo il Covid ha devastato eventi e turismo.
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?
Londra ha tutto quello che mi serve per il mio lavoro ed i miei interessi. Comunque dopo Brexit la città è nell’ incertezza del futuro. Non sparirà di certo ,però il governo populista di Johnson vuole finanziare il nord arretrato a scapito di Londra per accaparrarsi i loro voti in perpetuo .
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Indubbiamente Londra offre molto , ma dopo il 01/01/21 nessuno potrà più vivere qui a meno che accumuli 70 punti per il visto e paghi £624 alla sanità per 5 anni di fila anticipati. Tranne banchieri, informatici e medici non verrà più nessuno in effetti. I giorni del ventenne che arriva , fa il cameriere e poi un giorno compra tutto il ristorante sono finiti.
Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?
Di farlo prima del 31 dicembre e assolutamente sapere al meglio l’inglese.