arti e mestieri

Il Movimento Arti e Mestieri nei Cotswolds

Il Movimento Arti e Mestieri è una filosofia del design internazionale che ha prosperato tra il 1860 e il 1910, anche se la sua influenza si è estesa fino agli anni ’30 e si fa sentire ancora oggi. L’idea principale era quella di sposare la praticità con l’abilità artistica, spesso facendo uso di stili popolari di decorazione e di elementi medievali. Nel Regno Unito, il movimento è nato come una reazione contro lo stato dell’arte decorativa e alla produzione industriale di massa.

All’inizio del XX secolo, i Cotswolds sono diventati un importante centro per il Movimento Arti e Mestieri. Questo ha portato ad una migrazione di artigiani, designer e architetti che hanno scelto di stabilirsi nella regione. Il paesaggio, le tradizioni e la posizione comoda di questo territorio hanno attratto numerose personalità, tra cui il fondatore del movimento, William Morris.

La migrazione degli artigiani nei Cotswolds ha portato alla creazione di numerose opere architettoniche e mobili di alta qualità, che ancora oggi rappresentano un tesoro di design nazionale. In questo articolo, esploreremo la storia del Movimento Arti e Mestieri e il suo impatto sulla regione dei Cotswolds.

La Storia del Movimento Arti e Mestieri

Il Movimento Arti e Mestieri nacque come reazione contro lo stato dell’arte decorativa e alla produzione industriale di massa. L’idea principale era quella di sposare la praticità con l’abilità artistica, spesso facendo uso di stili popolari di decorazione e di elementi medievali. Il movimento sostenne la tradizione artigianale nazionale e incoraggiò la produzione di manufatti di alta qualità.

Il fondatore del movimento fu William Morris, poeta e artista, che tra il 1871 e il 1896 trascorse le sue estati a Kelmscott Manor, vicino a Lechlade. Morris creò l’azienda Morris, Marshall, Faulkner & Co., che diventò in seguito nota come Morris & Co. Questa azienda divenne uno dei principali esponenti del Movimento Arti e Mestieri.

Negli anni ‘1890, tre giovani architetti e designer, Ernest Gimson e i fratelli Ernest e Sidney Barnsley, si unirono al movimento di Morris. Attratti dal paesaggio, dalle tradizioni e dalla posizione comoda dei Cotswolds, si stabilirono nella regione.

La migrazione degli artigiani nei Cotswolds continuò nel 1902, quando C.R. Ashbee e circa un centinaio di seguaci si stabilirono a Chipping Campden, portando con loro l’ethos della Gilda dell’Artigianato, originariamente istituita da Ashbee a Toynbee Hall, a Londra, nel 1888.

L’impatto del Movimento Arti e Mestieri nei Cotswolds

Il Movimento Arti e Mestieri ha lasciato un’impronta considerevole sulla psiche nazionale del Regno Unito, con l’idea  che l’Inghilterra può essere in parte attribuita all’influenza del movimento. Tuttavia, è nella regione dei Cotswolds che l’impatto del Movimento Arti e Mestieri è più evidente.

Gli ideali del movimento si sposano perfettamente con le tradizioni artigianali della regione, che ha una lunga storia di produzione di oggetti di alta qualità. L’arrivo degli artigiani del movimento ha portato alla creazione di numerose opere architettoniche e mobili di alta qualità, che ancora oggi rappresentano un tesoro di design nazionale.

Tra le opere architettoniche di maggior rilievo si trovano la Casa sull’Olmo, che era originariamente di proprietà di C.R. Ashbee e che fu convertita nella Campden School of Arts and Crafts nel 1904. Il Museo di Cheltenham ha una mostra permanente di arti e mestieri, mentre Painswick ha diversi edifici con connessioni al movimento, tra cui la chiesa congregazionale in Gloucester Street, che ha una vetrina di Morris & Co., e gli ospizi di carità Gyde a Gloucester Road, progettati da Sidney Barnsley nel 1913.

Ci sono anche numerose case private che sono aperte al pubblico e che rappresentano il patrimonio artistico e culturale della regione. Tra queste si trovano la casa di Morris a Kelmscott, Rodmarton Manor, opera di Ernest Barnsley, completato nel 1929, e Owlpen Manor, che risale al XV secolo ma che fu riparato da Norman Jewson nel 1926. Ciascuno di questi luoghi ha esposizioni di mobili e oggetti collegati al Movimento Arti e Mestieri.

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