Forse non lo sapete ma il platano di Londra è una specie particolare.
Si chiamano infatti Platanus x acerifolia e sono probabilmente un incrocio tra il platano orientale e il sicomoro.
Ora circa metà degli alberi di Londra sono platani. Fu piantato in grandi numeri nel 1800 durante la Rivoluzione Industriale quando, a causa dello smog, molti altri alberi non riuscivano a sopravvivere. Ormai un albero tanto diffuso che non lo notiamo nemmeno.
A Londra questi alberi possono arrivare ad un altezza di 35 metri, ma se cresciuti in campagna raggiungono anche i 45 metri
Il bello di questa specie di albero è che è completamente adattato al clima londinese, non soffre per l’inquinamento e nemmeno per la mancanza di spazio. È noto da un paio di secoli almeno e non si conoscono platani londinesi che siano morti di vecchiaia, quindi nessuno pùo dire quanto siano longevi.
Date un’occhiata alla corteccia del platano di Londra per esempio, potete vedere che è a chiazze, ma se vi avvicinate vedrete che sono pezzi di corteccia che si staccano. Questo è un modo per l’albero di eliminare lo smog, inquinamento e sostanze tossiche che vi si sono depositate. E forse una della ragioni per le quali riesce a vivere bene a Londra.
Foto: © Copyright Derek Harper and licensed for reuse under this Creative Commons Licence.
Un famoso platano di Londra a Brunswick Square
Per vedere un ottimo esempio di platano di Londra passate da Brunswick Square a Bloomsbury/Camden. Un albero probabilmente piantato ai tempi di Jane Austen, fine 1700 o inizio 1800. È particolare anche perché a differenza di altri alberi cittadini non è stato continuamente potato e ha quindi ancora i rami bassi. Ha quindi una forma diversa da quella di altri platani a Londra.