Molti italiani si trasferiscono per necessità, in cerca del lavoro che non provano a casa. Io invece, mi sono trasferita perché curiosa di scoprire nuovi posti e alla ricerca di nuove avventure. Ho notato che quando ci si sposta malvolentieri, ci si può trovare spaesati e alcuni tornano a casa con lo stesso bagaglio di esperienza che avevano prima.
Io stessa ho notato la differenza quando mi sono spostata in Australia, dove ho avuto un altro approccio rispetto a quando mi sono trasferita a Londra o a Berlino. Il mio consiglio è di partire solo se carichi di entusiasmo e tanta voglia di buttarsi in nuove avventure. La mia nuova avventura è stata l’apertura attività di business. Questo è il mio modo per unire i due mondi, il passato ed il futuro.
Sono molto fiera del bagaglio culturale che porto con me e voglio condividerlo. Boutique Italiana permette ad artigiani e design italiani di vendere online i propri prodotti. Permette agli italiani all’estero di ritrovare un po’ di italianità e di sentirsi più vicini a casa. Permette a tutti gli altri di conoscere il meglio che il Bel Paese ha da offrire.
Molte persone che ho incontrato sono entusiaste dei prodotti Made in Italy che associano a qualità e bellezza. Questo mi ha spinto a cercare prodotti fatti in Italia che siano degni della nostra reputazione. Siamo fieri dei nostri artigiani che creano con cura e dedizione accessori, gioielli ed oggetti per casa. Un mix di tradizione e modernità che caratterizzano il nostro paese.
Questa è stata l’ispirazione che mi ha portato a creare Boutique Italiana, per restare fedele alle mie radici ed abbracciare la cultura inglese che spinge i giovani a rischiare senza temere il fallimento. Inoltre mi permette di vivere nella città da me preferita avendo la possibilità di tornare in Italia per lavoro, alla ricerca dei talenti che desideriamo fare conoscere tramite la nostra piattaforma.
Londra offre parecchi workshop ed eventi gratuiti per startupper, inoltre offre possibilità di finanziamento e di crescita. A coloro che vogliono aprire una startup a Londra consiglio di visitare il Campus London e la British Library che hanno un’ampia offerta per aiutare gli imprenditori. Io stessa ho partecipato ad eventi messi a disposizione dal Campus di Google.[irp]
Fatemi sapere che ne pensate, se avete prodotti della vostra regione o artigiani da segnalare. Feedback ci serve sempre perché siamo in continuo sviluppo. Ci troviamo bene all’estero, ma fa sempre piacere avere un pizzico di casa con noi.
Se volete raccontare la vostra storia ed esperienze potete farlo usando il modulo qui sotto.