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Incredibile scoperta: Stonehenge era una volta in Galles

Gli archeologi che lavorano al progetto Stones of Stonehenge hanno trovato dei buchi sepolti che un tempo facevano parte di un anello di pietre che corrisponde da vicino alle dimensioni di Stonehenge, e si trova a soli tre miglia una catena montuosa del Galles che ospita le cave dove le “pietre blu” che sono state usate per costruire Stonehenge. 

Le nuove prove confermano la teoria di Herbert Thomas un geologo che nel 1923 scrisse che le pietre di Stonehenge erano una volta parte di un cerchio di pietre in Galles. 

Sembra che inizialmente Stonehenge sia stata costruita, parzialmente o totalmente, da migranti neolitici provenienti dal Galles, che avevano portato il loro monumento per ricreare le loro credenze e cultura nella pianura di Salisbury

Ora, sembrerebbe che le quattro pietre sopravvissute e i sei buchi di pietra scoperti di recente facessero parte di un anello di circa 30-50 pietre. Come Stonehenge, il cerchio era allineato con il solstizio d’estate. L’impronta di uno dei buchi di pietra corrisponde quasi esattamente alla forma di una delle pietre blu di Stonehenge.

Se tutto questo non bastasse Geoffrey di Monmouth aveva scritto che  Merlino e i suoi uomini avevano rubato un magico cerchio di pietre in Irlanda, e l’avevano ricostruito in Inghilterra per ricordare i propri morti. Non si tratta nemmeno di una licenza poetica, in passato la zona del Galles da dove provengono i massi era ritenuta essere Irlanda. 

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