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Sara insegnante a Londra, sconsiglia di venire a lavorare in ristoranti


Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?

Nel 2013

Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?

usando Gumtree nessun grosso problema

Come hai cercato lavoro?
Usando il web e le agenzie

 Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?

un paio di settimane

Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?
Sono insegnante di supporto per ora ma sto studiando per diventare insegnante di ruolo

Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Laurea in psicologia infantile, nessuna esperienza

Foto: © Copyright Ben Gamble and licensed for reuse under this Creative Commons Licence.

Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?

Abbastanza buono, l’inglese che insegnano in Italia non è quello che parlano qui e anche quando si fanno lezioni con insegnanti madrelingua ci si abitua ad un accento neutro mentre la gente del posto ha una miriade di accenti e si mangia le parole

 

Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?

Buona, ho imparato molto in questi 3 anni e ho imparato a conoscere meglio me stessa. Ho trovato meritocrazia e tanto rispetto per me come persona e per il mio lavoro. Non ritornerei mai in Italia.

Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Si ma solo se hanno dei piani, ero venuta con l’idea di insegnare e sono riuscita ad arrivarci. Se non l’avessi fatto sarei una dei tanti italiani che lavorano nei ristoranti e si piangono addosso in continuazione. Penso invece che dopo un  anno a Londra se non guadagnano abbastanza per vivere, quindi almeno 400£ alla settimana, devono farsi una gigantesca autocritica e non dare la colpa agli altri

 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?

Non venite a lavorare in ristoranti: sono l’ultima spiaggia delle persone senza idee. Invece a Londra ci vogliono idee anche solo per sopravvivere. Cercate anche di venire con un buon inglese appunto per evitare i lavori peggiori. Non potete perdere tempo a Londra, non accettano buchi nel curriculum o mancanza di progressione molto bene. Dovrete migliorarvi in continuazione o sarete tagliati fuori  velocemente.

 

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