

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?
Nel 2017
Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?
Nessun problema, vivo col mio fidanzato
Come hai cercato lavoro?
E’ stata dura. All’inizio tramite agenzia con recruiter che arrivarono a dirmi che non avevo molte possibilità in quanto non British..
Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?
5 mesi
Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Laurea in lingue straniere esperienza come buyer
Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?
Molto buono
Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?
Ho lavorato in un’azienda che si occupava di pensioni. Ora faccio l’assistente di volo.
Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?
Ho sempre amato l’Inghilterra e la cultura inglese, poi ci sono venuta a vivere e il mito e’ caduto. L’Inghilterra e’ un paese freddo, inospitale e c’è’ un’incompetenza ed ignoranza generale Disarmante. I tempi del colonialismo sono terminati ma loro non se ne sono accorti. Una delle razze peggiori che esista al mondo.
Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Assolutamente no. Ci sono posti nel mondo dove la qualità della vita e’ migliore.
Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?
Scegliete paesi non razzisti.
Per quanto possa condividere certe osservazioni: GB è ora un paese alla deriva in mano a degli incompetenti, trovo che tu stessa stai facendo razzismo. Non esiste una ‘razza inglese’, informati prima di scrivere online e cmq decisioni gestionali e politiche non sono una questione di razza. Ho il papà italiano e mamma inglese e trovo discorsi come i tuoi offensivi e ignoranti.
Incompetenti e razzisti, ma sicuramente parlava Dell Italia… Dovrebbe tornare lì cercare lavoro e immergersi in tutte le burocrazie mafiose italiane. Allora si. Io vivo a tenerife da 15 anni, mia figlia in Inghilterra, e ogni volta che vado per vederla, problemi zero, gente accogliente e simpatica. Ogni mondo è paese, forse questo devi capire.
The pot calling the kettle black. Ci sono anche inglesi razzisti e ignoranti ma ci sono anche italiani razzisti e Ignoranti, e il tuo post ne è la prova.
Allora perché non torna nella sua armata patria dove NULLA funziona, il governa pensa solo ai propri interessi e come sfruttare al massimo il proprio popolo, con tasse esagerate e nulla in cambio…e dove tutti pensano ad “apparire” e molti …. Tanti..
“truffano” il prossimo….tutela zero….per quanto riguarda il razzismo anche gli italiani lo sono ma l’unico motivo di tanta accoglienza e solo per interesse tra governanti….
Razzismo e ignoranza ci stanno a palate pure in Italia, in compenso in Inghilterra i politici pensano al bene del paese e del popolo, non ai loro sporchi interessi.e in Inghilterra abbiamo tutti diritti veri e dignità
Razzismo e ignoranza ci stanno a palate pure in Italia, in compenso in Inghilterra i politici pensano al bene del paese e del popolo, non ai loro sporchi interessi.e in Inghilterra abbiamo tutti diritti veri e dignità
Torna in Italia a fare la disoccupata, tu come italiana dovresti abbassare la cresta e imparare dal popolo inglese. Prendi i soldi da loro, rispettali, se sei una persona onesta, sono anziano ma sei voi siete la gioventù italiana, povera Italia
Ti sei creato un mito dell’Inghilterra e poi ti senti deluso quando l’esperienza di vivere in una città in ogni caso molto atipica del nostro paese nonché tra le più frenetiche del mondo ha sfatato quel mito.
Qualsiasi bufalaro capace di eseguire un Google Search avrebbe potuto dirti che la vita del Big Smoke non è un gioco da bambini. Una laurea evidentemente non ti compra tutto…
Ci incolpi di cose ben sgradevoli con nemmeno un singolo esempio dato per motivare le tue accuse. Come molti chi non ci tengono a informarsi bene sul loro paese di adozione, sembri anche incapace di differenziare nettamente tra Londra, Inghilterra, e gli inglesi (mi sa che confondi pure il Regno Unito con l’Inghilterra).
È in virtù di persone come te che l’Italia spesso gode di una reputazione da paese arretrata all’estero.
Get off your high horse matey.
Questa sarebbe la fuga dei cervelli dall’Italia? Vivere all’estero dovrebbe dare la possibilità di conoscere un altro paese. Tu invece ci vivi e tutto quello che sai dire è fare un elenco di luoghi comuni ignoranti e superficiali, mettendo in evidenza che del paese conosci e capisci meno di nulla. Complimenti!
Quando dico che si dovrebbe avere un po’ di senso critico, non intendo una roba come questa. Nessuna critica costruttiva solo una lista di luoghi comuni lanciata a caso. Come mi cadono le braccia quando leggo certi commenti. Certi Brits dicono cose spaventose, ma si tratta solitamente di persone che non hanno mai vissuto in un altro paese e traggono le loro informazioni da carta igienica come The Express e The Mail. Da una persona che vive in un paese straniero mi aspetto qualcosa di meglio, forse mi aspetto troppo dalla gente.
Livello inglese: “molto buono”.
Quanto tempo ci hai messo a trovare lavoro: “5 mesi”.
Nel 2017.
Seriamente.
Io sono arrivato qua a maggio 2020, in piena pandemia, alla faccia di restrizioni varie e ho trovato lavoro in manco un mese. E non a fare lo sguattero, il lavapiatti o il cameriere o altri lavoracci che avrei potuto fare in Italia.
Non sovravvalutate le vostre capacità: quasi sicuramente il suo inglese fa schifo, ma non lo vuole dire, però la colpa è degli inglesi o dei britannici che sono razzisti e non le vogliono dare il lavoro.
Conosco bene i britannici, non sono come altri popoli: se vi dicono una cosa in maniera gentile è perché non vogliono insultarvi, quindi se vi dicono che avete “un accento straniero” vi stanno praticamente dicendo che “il vostro inglese fa schifo”. Se vi dicono che “non pensano che sia una buona idea” in realtà intendono “ma che cazzo stai dicendo!?”.
Se non l’avete ancora capito allora fatevene una ragione.