Un numero crescente di lavoratori qualificati provenienti dall’Africa e dall’Asia si sta trasferendo in Gran Bretagna per colmare la paralizzante carenza di personale, secondo nuovi dati che rivelano il quadro mutevole della migrazione. Le aziende stanno facendo uso del nuovo sistema di migrazione post-Brexit per coinvolgere professionisti IT, infermieri e contabili. Da gennaio 2021, il nuovo sistema ha reso più facile l’ingresso nel Regno Unito per i lavoratori extraeuropei, anche se le tariffe per le imprese sono molto elevate. Mentre il numero di migranti europei è fortemente diminuito negli ultimi anni, questo è stato più che compensato da un forte aumento dei migranti provenienti da altre parti del mondo, particolarmente da Africa e India. Infatti il numero di immigrati in un anno non è mai stato così alto.
Contrariamente a quello che molti che l’hanno voluto si aspettavano, la Gran Bretagna post-Brexit ha registrato un aumento della migrazione. I dati ufficiali pubblicati questa settimana potrebbero mostrare che la migrazione netta ha raggiunto quasi un milione, raggiungendo un altro record. Chi ha votato la Brexit per avere meno immigrati, sicuramente non farà i salti di gioia a vedere che gli europei, principalmente bianchi e cristiani, sono stati sostituiti da non bianchi e spesso non cristiani.
Il flusso di lavoratori qualificati dall’Africa e dall’Asia
Il Regno Unito sta vivendo un’importante ondata migratoria proveniente dall’Africa e dall’Asia. Questo flusso di lavoratori qualificati sta contribuendo a colmare la carenza di personale che molte aziende britanniche stanno affrontando in settori chiave come l’informatica, la sanità e la contabilità.
IT, sanità e contabilità sono le aree più toccate dalla mancanza del personale
I lavoratori IT provenienti dall’Africa e dall’Asia stanno approfittando delle nuove opportunità offerte dalla migrazione post-Brexit. L’industria tecnologica del Regno Unito è in rapida crescita e la domanda di professionisti IT qualificati è in costante aumento. Le aziende britanniche stanno cercando di attrarre talenti provenienti da paesi come l’India, la Nigeria e il Sudafrica, offrendo loro salari competitivi e prospettive di carriera interessanti.
La Gran Bretagna sta affrontando una grave carenza di personale nel settore sanitario, in particolare di medici e infermieri qualificati. Per far fronte a questa situazione, molte strutture sanitarie si stanno rivolgendo a infermieri e medici provenienti dall’Africa e dall’Asia.
Anche il settore contabile del Regno Unito sta attingendo a risorse esterne per colmare la carenza di personale. I contabili provenienti dall’Africa e dall’Asia stanno assumendo ruoli di rilievo in aziende e studi professionali britannici. La loro competenza nel campo della gestione finanziaria sta aiutando le imprese a mantenere un’adeguata contabilità e a navigare nel complesso scenario fiscale post-Brexit.
L’Attrattiva del Regno Unito per i Lavoratori Qualificati
Nonostante le incertezze legate alla Brexit, il Regno Unito continua ad essere un’attrattiva destinazione per i lavoratori qualificati provenienti da certi paesi del mondo. Il paese offre opportunità professionali e una qualità della vita apprezzata da molti migranti. Questi fattori contribuiscono a spiegare il crescente flusso di lavoratori dall’Africa e dall’Asia verso la Gran Bretagna.
Un Approccio Diverso alla Migrazione Post-Brexit
La Brexit ha portato a un cambiamento significativo nell’approccio alla migrazione nel Regno Unito. Mentre in passato il paese era principalmente orientato verso l’Europa, ora sta aprendo le porte a lavoratori provenienti da altre parti del mondo. Questo nuovo quadro migratorio dovrebbe creare una società ancora più diversificata dal punto di vista etnico e religioso, visto che per il momento si parla di un milione di arrivi all’anno.