italiani

“La Londra che abbiamo conosciuto nei prossimi anni scomparirà in fretta”

Oggi sentiamo che ne pensa Enrico che vive a Londra, puoi anche tu raccontare la tua esperienza nel Regno Unito, usando il modulo qui sotto
 
La gestione del governo è stata largamente insufficiente, influenzata da una supponenza anti europea tipicamente inglese. Malgrado guardando quello che succedeva in Italia fosse chiarissimo quello che stava per accadere, si sono comportati come se fossero immuni, come se queste cose potessero succedere solo in un paese di serie B. L’iniziale approccio che privilegiava l’immunità di gregge grida ancora vendetta ed è alla base di tante morti che si potevano evitare
 
In generale, la gente è stata piuttosto ligia alle regole. Forse ancora più attenta e scrupolosa della autorità. Certamente si vede ancora gente al parco, perchè è permesso, ma i veri assembramenti sono tutto sommato rari. L’altro giorno però abbiamo dovuto segnalare alla polizia un gruppo di persone che nel parco stava facendo una grigliata. Una follia a prescindere dalla pandemia.
 
Tra gestione folle del Covid e la pazzia della Brexit, la Londra che abbiamo conosciuto nei prossimi anni scomparirà in fretta. Per la parte del mio lavoro che ha mercato nel Regno Unito sarà un disastro, per altri aspetti potrebbe diventare più facile vivere a Londra perchè mi immagino un crollo dei costi degli affitti e del costo della vita in generale.
 
Un mese fa ho avuto la febbre a 38 per 5 giorni. Forse ho avuto una forma lieve del virus, ma al momento non so come fare a fare un test sierologico. Quando ho chiamato il sistema sanitario mi hanno solo consigliato di stare a casa. Per fortuna tutto si è risolto con solo un po’ di paura.
 
Sto lavorando come un matto per continuare a portare avanti i progetti della mia start-up. Difficilissimo non potendo vedere soci e collaboratori. Al momento non ho chiesto alcun aiuto ma non escludo di provare a farci ricorso.
[fluentform id=”12″]

Rispondi

Scroll to Top