italiani

“Ci sono italiani che fanno i lecchini agli inglesi, io mai lo farei”

unhappyQuando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?

1 anno e mezzo

Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?
un’agenzia italiana mi ha trovato una stanza da condividere con altri italiani

Come hai cercato lavoro?
a chiedere in giro

 Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?
qualche settimana

kitchen porter e ora sono cameriere  

Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
laureato in architettura

Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?

Basso scolastico

 

Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?

Uno schifo, la mia laurea non vale niente se non parlo inglese come loro. Razzismo disgustoso, devi essere come loro o non ottieni niente, ci sono italiani che fanno i lecchini agli inglesi, io mai lo farei

Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?
Solo se parlano inglese perfetto e sono raccomandati, gli italiani con tanto di master e lauree sono a Londra a pulire scarpe e pavimenti, tanto talento buttato via. Gli inglesi che hanno lauree infantili fanno il lavoro migliore

 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire?
La meritocrazia esiste solo per gli inglesi, noi italiani siamo immigrati da calpestare privi di dignita’. Purtroppo molti italiani fanno gli schiavetti lecchini agli inglesi e parlano di meritocrazia solo quando hanno un aumento di 20 penny all’ora

Queste sono risposte al nostro sondaggio e non necessariamente sottoscriviamo a ciò che viene detto, pubblichiamo le risposte per dover di cronaca e per dare la parola a tutti

Se vuoi anche tu un lavoro a Londra o nel Regno Unito, leggi qui

Puoi anche tu compilare questo sondaggio qui sotto

 

6 commenti su ““Ci sono italiani che fanno i lecchini agli inglesi, io mai lo farei””

  1. Federico Meini

    magari dovresti farti un corso di inglese? la laurea non vale niente se ti esprimi a gesti e se non fai un corso d inglese qui rimarrai a fare il cameriere a vita!

  2. Federico Meini

    magari dovresti farti un corso di inglese? la laurea non vale niente se ti esprimi a gesti e se non fai un corso d inglese qui rimarrai a fare il cameriere a vita!

  3. Michele Cariota

    Che cosa strana. In inghilterra bisogna parlare inglese. Davvero incredibile. Invece in Italia sono tutti intelligenti, ecco perchè non ci sono stranieri che non parlano italiano bene in posizioni dirigenziali.

  4. Michele Cariota

    Che cosa strana. In inghilterra bisogna parlare inglese. Davvero incredibile. Invece in Italia sono tutti intelligenti, ecco perchè non ci sono stranieri che non parlano italiano bene in posizioni dirigenziali.

  5. Tamara Mussio

    Guarda un po’, leggendo queste risposte mi sembra di sentire tutte le donne polacche, rumene, Bulgare, etc… che si lamentano perché si trovavano a lavorare con me e altri che non parlano polacco o russo. Al momento vivo in Essex, escludendo le agenzie del lavoro (che in Southend sono prettamente per persone provenienti dall’est europeo e parlano prettamente nella loro lingua), in altre mi hanno invitata ad andare a Londra per lavorare nella ristorazione con gli altri italiani. Ovviamente che ha fatto questo commento non è stata un’inglese, ma una persona straniere come me, che mi ha vista come un “problema” all’interno del team di lavoro. Solo lingua moldava e un’italiana in mezzo alle palle che parla solo inglese. Strano ma vero tutti gli inglesi con cui ho avuto a che fare, difficilmente pensano che io sia italiana. Solitamente mi chiedono se sono scozzese per l’accento. Inutile che vi lamentate di essere esclusi e ghettizzati se non fate nulla per integrarvi. Io vivo qui da quasi sei mesi, non ho mai mancato di dare/ricevere un sorriso o un saluto cortese. Basta fare le vittime.

  6. Tamara Mussio

    Guarda un po’, leggendo queste risposte mi sembra di sentire tutte le donne polacche, rumene, Bulgare, etc… che si lamentano perché si trovavano a lavorare con me e altri che non parlano polacco o russo. Al momento vivo in Essex, escludendo le agenzie del lavoro (che in Southend sono prettamente per persone provenienti dall’est europeo e parlano prettamente nella loro lingua), in altre mi hanno invitata ad andare a Londra per lavorare nella ristorazione con gli altri italiani. Ovviamente che ha fatto questo commento non è stata un’inglese, ma una persona straniere come me, che mi ha vista come un “problema” all’interno del team di lavoro. Solo lingua moldava e un’italiana in mezzo alle palle che parla solo inglese. Strano ma vero tutti gli inglesi con cui ho avuto a che fare, difficilmente pensano che io sia italiana. Solitamente mi chiedono se sono scozzese per l’accento. Inutile che vi lamentate di essere esclusi e ghettizzati se non fate nulla per integrarvi. Io vivo qui da quasi sei mesi, non ho mai mancato di dare/ricevere un sorriso o un saluto cortese. Basta fare le vittime.

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