Probabilmente avrete visto il monumento in bronzo che si trova all’entrata della stazione di Liverpool Street. Forse non sapete di cosa si tratta. La statua raffigura i bambini del Kindertransport che portò nel Regno Unito oltre 10 mila bambini ebrei dalla Germania, Austria, Cecoslovacchia e Polonia.
Nella statua vediamo una bambina che si siede su una valigia con un orsacchiotto in mano. Il ragazzo alla sua destra tiene una cartella e una custodia per violino. La ragazza più grande dietro di lui guarda altrove mentre aspettano di essere raccolti e separati. I nomi delle città su un tratto di binario alle loro spalle mostrano i luoghi di origine dei bambini:Colonia – Hannover – Norimberga – Stoccarda – Düsseldorf – Francoforte – Brema – Monaco di Baviera, Danzica – Breslavia – Praga – Amburgo – Mannheim – Lipsia – Berlino – Vienna
Tra il dicembre 1938 e il settembre 1939, quasi 10.000 bambini ebrei arrivarono a Liverpool Street passando dal porto di Harwich e i Paesi Bassi. In seguito agli attacchi alle sinagoghe e agli ebrei tedeschi istigati dal governo nazista alla »Kristallnacht dal 9 al 10 novembre 1938, il governo britannico permise ai bambini sotto i 17 anni di immigrare, a condizione che si trovassero una famiglia affidataria e un benefattore disposto a dare una cauzione di 50 pound.
I primi a venire furono quasi 200 bambini di un orfanotrofio che era stato bruciato a Berlino. Le autorità tedesche permetteva ai bambini di portare una valigia e una borsa, senza oggetti di valore e solo una foto. Nessuna scorta di adulti e nessun addio alla stazione ferroviaria era consentita. I 10.000 bambini furono separati e finiro in posti diversa della Gran Bretagna e pochi videro di nuovo i loro genitori, molti dei quali morirono nei campi di concentramento. Un buon numero di bambini decise di rimanere in Gran Bretagna alla fine della guerra.