kings cross

La stazione di Kings Cross a Londra

La stazione di King’s Cross si trova nel centro di Londra, ma già nel borough di Camden, praticamente a Nord del quartiere di Bloomsbury. Da qui partono i treni che vanno verso il nord est del paese, ovvero Yorkshire e Scozia, includendo Edimburgo, Newcastle, York, Peterborough e Leeds. Ha inoltre una serie di servizi per pendolari per Welwyn Garden City, Stevenage e Cambridge.

Si trova in zona 1 ed è ben servita dalla metropolitana con tante linee che si fermano qui: la Piccadilly Line, Victoria, Hammersmith & City line, Circle, Northern e Metropolitan.

L’incendio di King’s Cross nel 1987 è iniziato nella sala macchine per una scala mobile in legno tra la stazione della linea principale e i binari della linea Piccadilly della stazione della metropolitana di Londra. Dopo che le scale mobili, allora in legno, presero fuoco, 31 persone morirono.

Molti la conoscono semplicemente per avere il binario di Harry Potter ovvero Platform 9 3⁄4, visitato sempre da molti.

La nascita della stazione di Kings Cross

King’s Cross aprì nel 1852 ai treni che correvano lungo il lato est dell’Inghilterra fino a York ed Edimburgo per la Great Northern Railway. Era un percorso di lunghi tratti pianeggianti di binari e orari ad alta velocità. A differenza di altre compagnie ferroviarie la Great Northern non era interessata molto alle stazioni, ma piuttosto ai treni e binari. Quindi King’s Cross era una cosa minima e rudimentale e sembrava ancora peggio quando la Midland Railway aprì la stazione di St Pancras accanto, un edificio che sembrava una cattedrale. Ironicamente però poco più di cent’anni dopo decisero di demolire la stazione di St Pancras, ritenuta a quei tempi orribile, fu poi salvata da una campagna capeggiata dal poeta John Betjaman.

kings crossIl design della stazione di King’s Cross di Lewis Cubitt era fin troppo semplice, ma il budget era ridotto. La stazione aveva un’unica banchina con due campate adiacenti, una per gli arrivi e una per le partenze. Le pareti laterali erano fatte di mattoni gialli e i tetti erano in legno lamellare anziché in ferro.

La stazione fu completata due anni prima di Paddington e quindici dopo Euston. È stato un successo immediato, soprattutto per i passeggeri giornalieri dei pendolari con i nuovi “abbonamenti”. Ma lo spazio era limitato e quando erano necessarie nuovi binari. In ogni caso, anche ora potete vedere i due grandi archi con la torre dell’orologio in mezzo. Si dice che l’orologio non abbia mai la stessa ora dell’orologio di St Pancras.

Architettura della stazione di Kings Cross

L’interno della stazione principale è dominato da due capannoni larghi 100 piedi. Gli archi di mattoni che li separano si estendono in lontananza. Le semplici nervature di ferro sulle pareti in mattoni a vista sono ornate di cerchi nelle loro staffe. Nel 2009 è stato tutto rimodernato, cercando di mantenere il più possibile dell’originale English Heritage ha costretto gli architetti a tenere presente la vecchia struttura e di aggiungere, ma non togliere.

Indubbiamente il fatto che hanno finalmente tolto quel brutto ufficio turistico davanti all’entrata e creato una larga piazza significa che possiamo finalmente vedere l’edificio di King’s Cross come dovrebbe essere. Da un posto che pullulava di prostitute e tossicodipendenti, ora abbiamo un quartiere dinamico e stimolante con tante iniziative tutto l’anno. Infatti anche la Central Saint Martin, la famosa scuola d’arte si è trasferita qui.

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