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La storia dell’elmetto di Sutton Hoo

La scoperta dell’elmetto di Sutton Hoo fu fatta grazie a Mrs Edith Pretty che era la figlia di un ricco proprietario di industrie che abita a Sutton Hoo che si trova nel Suffolk in Inghilterra. 
 
Mrs Pretty aveva sposato un colonnello dell’esercito in pensione nel 1926 e avevano un figlio ma 12 anni dopo il matrimonio il marito morì. 
 
Nel giardino della casa di Mrs Pretty c’erano dei tumuli coperti d’erba che tutti pensavano fossero d’origine romana. Un ospite a casa della signora vide un fantasma di un guerriero a cavallo su uno di questi tumuli. C’erano comunque voci che i tumuli contenevano dei tesori.
La signora Pretty era interessata in Egittologia e archeologia e quindi decise di cercare di scoprire cosa c’era dentro questi strani tumuli. 
 
Contattò il museo di Ipswich che mandò un certo Basil Brown che era un archeologo interessato in monumenti antichi.  Insieme al giardiniere della signora Pretty cominciarono  a scavare con utensili trovati in casa. 
 
Dopo qualche settimana trovarono la traccia di una nave di 27 metri che era marcita, le uniche cose rimaste a parte le impronte erano alcuni pezzi in ferro.  Ma continuando a scavare si resero conto che la nave era sempre più grande e capirono che avevano fatto una grossa scoperta. 
 
A questo punto, vista l’importanza della scoperta arrivarono gli esperti del British Museum e dell’università di Cambridge e il povero Basil Brown fu da ora ignorato. 
 
Intanto oltre all’enorme nave fu anche scoperta una camera mortuaria dove qualcuno era effettivamente stato seppellito. Non solo a differenza di altre camere mortuarie questa non era mai stata toccata e conteneva tantissimi oggetti da vestiti ad armi e gioielli. 
 
 
British Museum, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Trovarono anche l’oggetto più famoso di Sutton Hoo, lo spaventoso elmetto.  Non lo trovarono come lo vediamo ora, quello che conosciamo è praticamente una ricostruzione. Era arrugginito e a pezzi ma è stato rimesso insieme con pazienza. 
Tra le decorazioni si vede un cavaliere che cavalca sopra un soldato caduto e altre scene di battaglia. 
 
L’elmetto è praticamente una maschera con occhi, naso e bocca. Le sopraciglie terminano con una testa di cinghiale. Si può anche vedere una testa di drago con i denti affilati. Chiaramente cercavano di trasferire la forza e qualità di questi animali al guerriero che indossava l’elmetto. 
 
La cosa interessante è che se indossi l’elmetto la tua voce diventa più possente e chiaramente era fatto in modo che chi l’indossava sembrava forte e invincibile. 
 
Il suolo dei tumuli è molto acido e quindi non possiamo sapere con sicurezza se ci fosse un corpo nella camera mortuaria e se questo indossasse l’elmetto. L’acidità della terra deve avere dissolto tutto. 
 
 
Si pensa che la persona seppolta qui fosse molto importante, per esempio un re. Dall’inizio si è pensato che fosse il re Redwold del regno di East Anglia che regnò intorno al 600. 
 
 
 
 
 

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