La Darenth Valley del Kent è sede di uno dei siti archeologici romani più importanti della Gran Bretagna e dove si trova la Villa Romana di Lullingstone. Sin dal XVIII secolo, quando fu scoperto un pavimento a mosaico, gli studiosi erano a conoscenza dell’esistenza del sito. Tuttavia, la piena estensione e l’importanza della villa non furono comprese fino a diversi decenni dopo, quando gli archeologi iniziarono a rivelare uno dei siti antichi più importanti della Gran Bretagna nel 1939.
La storia della Villa Romana di Lullingstone
La Villa Romana di Lullingstone fu originariamente costruita circa nel 75 d.C. utilizzando legname, ma fu ricostruita in pietra verso la metà del II secolo. Nel corso dei secoli successivi, fu restaurata, ampliata e migliorata molte volte, fino a quando nel V secolo fu quasi distrutta da un incendio.
Tecniche di costruzione romane
Le ampie fondamenta della Villa Romana di Lullingstone rivelano molto sulle tecniche di costruzione romane. Gli archeologi hanno scoperto che i Romani utilizzavano pali di quercia per sostenere le fondazioni e per creare la base per la costruzione. I muri erano fatti di mattoni e pietre che erano legati insieme con malta. I Romani erano anche noti per la loro abilità nella costruzione di ponti e strade, e queste stesse tecniche furono applicate nella costruzione della Villa Romana di Lullingstone.
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La struttura della Villa Romana di Lullingstone
La parte principale della Villa Romana di Lullingstone comprende 26 stanze, insieme a quattro ulteriori stanze a una certa distanza dal complesso principale della villa: una semicircolare santuario, una cucina, un mausoleo e un granaio. La villa è stata restaurata e conservata con cura per poter mostrare la sua struttura originale.
L’arte della Villa Romana di Lullingstone
Il sito di Lullingstone ha prodotto una ricchezza di tesori, tra cui una massa di frammenti di intonaco dipinto che sono stati ricomposti per mostrare quanto siano belli le pareti della villa erano un tempo decorate. Il magnifico pavimento a mosaico nella sala da pranzo è particolarmente notevole. Il pavimento ha due sezioni principali, entrambe raffiguranti scene della mitologia greco-romana: il ratto di Europa da parte di Giove riempie l’estremità semicircolare, mentre nell’area principale vi è una splendida rappresentazione di Bellerofonte che uccide la Chimera. Una massa di disegni geometrici sapientemente eseguiti, tra cui diverse svastiche – un motivo comune nei mosaici e decorano l’area tra i pannelli principali. L’arte nella Villa Romana di Lullingstone è un esempio della grande abilità dei romani nel creare opere d’arte che sono durevoli e di grande bellezza.
I tesori della Villa Romana di Lullingstone
Oltre al pavimento a mosaico nella sala da pranzo, la Villa Romana di Lullingstone ha prodotto molti altri tesori. Ad esempio, gli archeologi hanno trovato una massa di oggetti in metallo, tra cui monete, fibbie per cinture e fibule. Gli oggetti in metallo sono spesso decorati con motivi geometrici e animali. Inoltre, gli archeologi hanno scoperto resti di animali che venivano allevati nella villa, tra cui pecore, maiali e bovini.
La conservazione della Villa Romana di Lullingstone
La Villa Romana di Lullingstone è stata presa sotto il controllo del governo britannico nel 1958 e aperta al pubblico nel 1963. La villa è stata oggetto di un restauro e di una conservazione attenti, e gli archeologi hanno lavorato duramente per preservare gli artefatti che sono stati trovati sul sito. Gli oggetti in metallo e i mosaici sono stati restaurati e conservati per mostrare la loro bellezza originale. Inoltre, la villa è stata resa accessibile ai visitatori, in modo che tutti possano apprezzare la sua storia e la sua bellezza.