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L’abbazia di Hexham: storia, architettura e significato spirituale

L’abbazia di Hexham è un tesoro architettonico e spirituale che testimonia l’eredità del cristianesimo nella regione del Northumberland. Questo luogo di culto è ricco di storia e offre un’esperienza significativa per i visitatori che desiderano scoprire il suo patrimonio culturale e religioso. Esploreremo ora la storia di fondazione dell’abbazia di Hexham e come è evoluta nel corso dei secoli.

Fondazione dell’abbazia di Hexham

La fondazione dell’abbazia di Hexham risale al lontano 674 d.C., quando fu istituita a Hexham da San Wilfrid, un vescovo di Durham. La regina Etheldreda, moglie di re Ecgfrid di Northumbria, donò terre che facevano parte della sua dote per la costruzione dell’abbazia. La chiesa che fu eretta in quel periodo era considerata una delle più grandi e magnifiche dell’Inghilterra dell’epoca.

La chiesa sopravvissuta: L’antica cripta sotterranea

Dell’originaria struttura dell’abbazia, sopravvive solo la cripta sotterranea, che si trova sotto il coro della chiesa. Questa cripta è costituita da una stanza centrale e un’anticamera, con accesso da ovest e sud. Le pietre utilizzate per costruire la cripta sono probabilmente di origine romana e potrebbero essere state portate dall’antica stazione romana di Corstopitum, distante circa 3 miglia da Hexham. La cripta è un prezioso pezzo di storia che ci collega al passato remoto dell’abbazia.

Ricostruzione e aggiunte dell’abbazia nel XII secolo

Nel corso del XII secolo, l’abbazia di Hexham fu ricostruita nella sua forma attuale con importanti aggiunte. Gran parte della chiesa originale, tranne il coro e la cappella Early English, andò distrutta, ma i lavori di ricostruzione diedero all’abbazia un nuovo splendore. Durante questo periodo, furono costruiti anche il refettorio, parti dei chiostri e la porta del recinto, che ancora oggi testimoniano l’abilità degli architetti medievali.

Dalla dissoluzione dei monasteri al ruolo di chiesa parrocchiale

Nel 1537, durante la dissoluzione dei monasteri promossa da Enrico VIII, l’abbazia di Hexham perse il suo status monastico e divenne la chiesa parrocchiale di Hexham. Questo cambiamento segnò una svolta significativa nella storia dell’abbazia, ma non diminuì la sua importanza come luogo di culto e punto di riferimento per la comunità locale.

Il restauro e il recupero dell’abbazia nel XX secolo

Verso la fine del XX secolo, l’abbazia di Hexham fu oggetto di un importante restauro e recupero. Nel 2014, l’abbazia riacquistò la proprietà dei suoi ex edifici monastici, che erano stati utilizzati come tribunale dei magistrati di Hexham. Questi edifici sono stati trasformati in una mostra permanente e un centro visitatori, che raccontano la storia affascinante dell’abbazia e offrono un’esperienza interattiva per i visitatori.

L’abbazia di Hexham oggi: museo e centro visitatori

Oggi, l’abbazia di Hexham è molto più di un semplice luogo di culto. Oltre alle funzioni religiose regolari, l’abbazia accoglie visitatori che desiderano esplorare la sua storia e ammirare la sua architettura. Il museo e il centro visitatori offrono una ricca esperienza educativa, con esposizioni interattive e narrazioni coinvolgenti che raccontano la storia dell’abbazia e la sua importanza nella regione.

La cittadina di Hexham: storia e posizione geografica

La cittdina di Hexham è situata sulla sponda meridionale del fiume Tyne, a circa 19 miglia a nord di Newcastle. Questa posizione pittoresca ha contribuito a rendere Hexham un centro importante nel corso della storia. In passato, Hexham era un’importante stazione romana e un punto di conflitto durante le guerre di confine. Oggi, la cittadina accoglie i visitatori con il suo fascino storico, le sue strade acciottolate e la sua vibrante comunità.

L’architettura dell’abbazia: caratteristiche e elementi di design

L’architettura dell’abbazia di Hexham è un mix affascinante di stili e influenze che riflettono le diverse epoche della sua storia. La chiesa attuale, sebbene sia stata ricostruita nel XII secolo, presenta elementi architettonici romanici e gotici. Gli archi a sesto acuto, le finestre a bifora e le volte a crociera sono solo alcune delle caratteristiche che rendono l’abbazia di Hexham un’opera d’arte architettonica.

La navata bruciata e i tentativi di restauro

Durante la sua storia travagliata, l’abbazia di Hexham ha affrontato diverse sfide. Nel corso del tempo, la navata della chiesa fu distrutta dagli scozzesi, e nonostante alcuni tentativi di restauro, non fu ricostruita fino al 1907. La fondazione della nuova navata segnò un momento significativo nella storia dell’abbazia, riportando la sua grandiosità e magnificenza.

La cripta di San Wilfrid: una scoperta eccezionale

Una delle scoperte eccezionali all’interno dell’abbazia di Hexham è la cripta di San Wilfrid, che fu scoperta nel 1706 sotto la navata del coro. Questa cripta, dedicata al santo fondatore dell’abbazia, è stata un importante sito di pellegrinaggio e un luogo di devozione per i fedeli. La sua scoperta ha aggiunto un ulteriore strato di significato spirituale all’abbazia e ha evidenziato la sua connessione con la storia antica.

I monumenti e le opere d’arte all’interno dell’abbazia

L’abbazia di Hexham ospita numerosi monumenti e opere d’arte di grande interesse. Tra questi, spicca una lastra peculiare raffigurante un cavaliere romano, che fu rinvenuta sotto l’ingresso sud dell’abbazia nel 1881. Questi monumenti testimoniano la ricchezza artistica e la profonda spiritualità che caratterizzano l’abbazia di Hexham.

La giurisdizione ecclesiastica e i cambiamenti nel tempo

L’abbazia di Hexham ha subito diversi cambiamenti nel corso della sua storia in termini di giurisdizione ecclesiastica. Fino al tempo di Enrico I, il vescovo di Durham esercitava la sua autorità su questo monastero. Successivamente, la giurisdizione passò alla sede di York, e l’abbazia raggiunse la dignità di cattedrale con il diritto di santuario. Questi cambiamenti testimoniano l’importanza dell’abbazia nella struttura ecclesiastica dell’epoca.

La resa di Hexham a Enrico VIII 

La storia della resa di Hexham a Enrico VIII è ricca di dramma e vicende romantiche. Nonostante un appello dell’arcivescovo Lee al signor Segretario Cromwell per proteggere l’abbazia, quattro commissari furono inviati per prendere possesso del monastero. Tuttavia, i canonici si opposero e si barricarono all’interno dell’abbazia, resistendo con determinazione. 

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