angel of the north

L’Angel of the North, l’enorme statua vicino a Newcastle

Il ‘The Angel of the North’ è una scultura contemporanea creata da Antony Gormley, situata a Gateshead, Tyne and Wear, in Inghilterra. Completata nel 1998, si crede che sia la scultura di un angelo più grande al mondo e viene vista da circa 33 milioni di persone ogni anno grazie alla sua vicinanza alle strade A1 e A167 e alla linea principale della ferrovia della costa orientale. Il design dell’Angelo, come molte opere di Gormley, si basa sul corpo dello scultore. Il materiale utilizzato per la scultura, acciaio COR-TEN, conferisce alla scultura il suo distintivo colore arrugginito e ossidato. Con i suoi 20 metri di altezza e 54 metri di apertura alare, è più grande di un aeromobile Boeing 757. Le costole verticali sul corpo e sulle ali dell’Angelo fungono da scheletro esterno che dirige il vento verso le fondamenta della scultura, consentendo di resistere a venti superiori a 160 km/h.

La Commissione e la Costruzione dell’Angelo

La scultura fu commissionata dal Comune di Gateshead vicino a Newcastle che si avvicinò a Gormley per affidargli il progetto. Sebbene inizialmente riluttante, Gormley accettò di intraprendere il progetto dopo aver visitato e essere stato ispirato dal sito proposto per la scultura, una vecchia miniera di carbone che domina la variegata topografia dell’area caratteristica nazionale di Tyne and Wear Lowlands.

La Hartlepool Steel Fabrications fu responsabile della produzione e dell’assemblaggio della scultura da 208 tonnellate. Il 14 febbraio 1998, l’Angelo fu trasportato durante la notte sul sito di installazione e la scultura fu eretta la mattina successiva. L’Angelo del Nord incontrò opposizione durante le fasi di progettazione e costruzione, ma ora è ampiamente riconosciuto come un esempio iconico di arte pubblica e come simbolo di Gateshead e della regione più ampia del Nord Est.

Un’Icona di Arte e Ingegneria

L’Angelo del Nord è stata descritta come un’opera d’arte di proporzione epica che abbraccia l’umanità. La scultura rappresenta un’interpretazione moderna dell’iconografia cristiana dell’angelo e riflette l’importanza della regione del Nord Est nel Regno Unito, sia in termini di ingegneria che di cultura. L’Angelo è diventato un simbolo iconico della regione, con la sua immagine utilizzata in una varietà di contesti, dall’arte alla pubblicità. La scultura ha anche generato un interesse turistico significativo per la regione, attirando visitatori da tutto il mondo per ammirare la sua imponente presenza.

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La Prospettiva di Gormley

Antony Gormley ha descritto l’Angelo del Nord come un’opera che “cerca di parlare di una volta e di una volta solo – il momento di passaggio dell’uomo sulla terra e della sua relazione con il cielo”. L’artista ha dichiarato che la scultura rappresenta un tentativo di catturare l’essenza della regione del Nord Est, utilizzando il corpo umano come metafora della connessione tra l’uomo e la terra. Secondo Gormley, l’Angelo del Nord è un’opera che si propone di unire l’arte e l’ingegneria, rappresentando la fusione tra l’estetica e la funzionalità.

L’Impatto dell’Angelo del Nord

L’Angelo del Nord ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale e sulla regione più ampia del Nord Est. La scultura ha contribuito a ridare vita a un’area che era stata abbandonata a causa della chiusura delle miniere di carbone, creando un punto di riferimento distintivo per la regione e attirando visitatori da tutto il mondo. L’Angelo del Nord è stato anche utilizzato come simbolo per promuovere la regione del Nord Est come destinazione turistica e per incoraggiare l’orgoglio regionale.

La Manutenzione dell’Angelo del Nord

La manutenzione dell’Angelo del Nord è un’operazione complessa che richiede un team di esperti. La scultura deve essere regolarmente ispezionata e pulita per mantenere il suo aspetto distintivo e prevenire la corrosione. Inoltre, la scultura è esposta alle intemperie e ai venti forti, il che significa che i sistemi di ancoraggio e le fondamenta devono essere costantemente monitorati per garantire la sicurezza della scultura

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