L’architettura gotica perpendicolare, nota anche come perpendicolare o rettilinea, rappresenta il terzo e ultimo stile dell’architettura gotica inglese sviluppato nel Regno d’Inghilterra durante il tardo medioevo. Questo stile architettonico è caratterizzato da grandi finestre, archi a quattro centri, linee verticali e orizzontali diritte nei trafori, e regolari pannellature rettangolari sormontate da archi. La perpendicolare fu lo stile predominante dell’architettura tardogotica in Inghilterra dal XIV al XVII secolo. È importante notare che la perpendicolare è unica, senza alcun equivalente sorto nell’Europa continentale o altrove nelle isole britanniche.
Caratteristiche dell’architettura gotica perpendicolare
L’architettura gotica perpendicolare si distingue per una serie di caratteristiche distintive. Le grandi finestre sono uno dei suoi tratti distintivi, permettendo un’abbondante luce all’interno degli edifici. Gli archi a quattro centri sono ampi e piatti, differenziandosi dagli archi acuti presenti in altri stili gotici. I trafori verticali sono evidenziati da montanti che salgono fino all’intradosso della finestra, con traverse orizzontali spesso decorate da merlature in miniatura. I pannelli ciechi che coprono le pareti seguono le forti linee rette verticali e orizzontali stabilite dal traforo. L’architettura gotica perpendicolare presenta anche caratteristiche come archi e tetti ribassati, modanature a cappa, volte a lierne e volte a ventaglio.
L’evoluzione dello stile perpendicolare
La perpendicolare ha avuto una progressiva evoluzione nel corso del tempo. I primi esempi di questa architettura si possono trovare nella sala capitolare progettata nel 1332 da William de Ramsey per la vecchia cattedrale di St Paul’s, a Londra. Successivamente, il coro della cattedrale di Gloucester (1337-1357) e i suoi chiostri del XIV secolo rappresentarono i primi esempi di stile perpendicolare. Durante questo periodo, gli archi a quattro centri e le volte di lierne furono sviluppati ulteriormente, evolvendo in volte a ventaglio. La cappella del King’s College a Cambridge (1446-1461) e la cappella di Enrico VII all’Abbazia di Westminster (1503-1512) rappresentano esempi significativi dell’uso delle volte a ventaglio.
L’architettura gotica perpendicolare nel contesto storico
Il terzo e ultimo stile, perpendicolare, è stato descritto come appartenente principalmente agli edifici costruiti durante i regni di Riccardo II (1377-1399) e Enrico VIII (1509-1547). Durante il periodo dei Tudor, lo stile perpendicolare divenne noto come architettura Tudor ed elisabettiana. Successivamente, si è assistito a una transizione verso l’architettura rinascimentale. Tuttavia, il perpendicolare ha continuato a influenzare l’architettura inglese e ha lasciato un’impronta duratura nell’identità architettonica del paese.
L’influenza e l’eredità dell’architettura gotica perpendicolare
L’architettura gotica perpendicolare ha esercitato un’ampia influenza sull’architettura inglese e europea. Dopo il periodo di massimo splendore, tradizionalmente datato dal 1377 al 1547, la perpendicolare è rimasta dominante in Inghilterra fino alla metà del XVI secolo. Questo stile ha lasciato un’impronta significativa sull’architettura Tudor ed elisabettiana che lo ha seguito. Anche se l’architettura gotica perpendicolare è apparsa raramente in Europa continentale, ha contribuito in modo significativo all’identità architettonica inglese. Il suo valore artistico e storico è stato riconosciuto anche nell’architettura neogotica, che ha sperimentato una seconda ondata di popolarità a partire dal XVIII secolo.