italiani

Davide lavora da Starbuck e si trova benissimo

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?

2014

Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?

Trovato una stanza e poi sono progredito

Come hai cercato lavoro?

A mano

Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?

2 giorni

Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?

Scolastico basso

Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Smontatore e perito

Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?

Lavapiatti in un ristorante italiano e ora sono finalmente da Starbuck! Mi trovo benissimo

Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?

Molto bella, la meritocrazia e l’aria che si respira sono molto buone e salutari. I servizi pubblici sono ottimi e i trasporti pure. Qua si vive veramente bene, mi piacerebbe essere cresciuto qui e spero di avere famiglia con figli e farli vivere qua. Si ha una qualita’ di vita molto meglio dell’Italia, non solo in quanto a soldi ma anche mentale. Niente stress, fai quello che devi fare e ti arrivano i risultati…non stai sempre a litigare con tutti.

Alla fin fine anche qui bisogna essere raccomandati

Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?

Di partire subito, qua si vive bene, meno stress mentali e piu’ meritocrazia

 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire? 

Venire subito e non avere paura, tutto funziona bene e non avrete problemi se non volete averne

[fluentform id=”9″]

2 commenti su “Davide lavora da Starbuck e si trova benissimo”

  1. Pure io lavorai da Starbuck per 4 mesi ma purtroppo dovetti tornarmene in Italia. Mi piaceva,buon stipendio e buone possibilità di carriera x i meritevoli. In bocca al lupo a te che ci stai ora

  2. Anche io lavorai da Starbuck e ero quasi per diventare manager, per motivi personali tornai in Italia è mi mangio le mani da allora. Ora ho una bimba piccola e avrei preferito farla cresce in una società sana e meritocratica

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top