farmacista a londra

Lavoro da Farmacista a Londra e Gran bretagna dopo la Brexit

Anche dopo la Brexit è ancora possibile trovare lavoro da farmacista a Londra e Gran Bretagna. Esiste ancora una carenza di farmacisti in tutto il Regno Unito (non necessariamente a Londra però). I farmacisti sono richiesti sia per la sanità pubblica specialmente negli ospedali che in farmacie private (chiamati community pharmacists).

Come lavorare nel settore pubblico

Per il primo caso qui trovi molta informazione utile. Per cercare lavoro nel settore pubblico devi provare qua. Troverai altre offerte di lavoro per farmacisti a Londra e in UK su questo sito.

Un altro sito utile è quello della Royal Pharmaceutical Society (occorre essere membri di quest’ultima per lavorare come farmacisti nel Regno Unito) mentre Phorcast offre ulteriori informazioni su addestramento per tutte le carriere all’interno della sanità. Ovviamente per il riconoscimento del titolo puoi passare da NARIC e dal General Pharmaceutical Council

Come lavorare nel settore privato

Se invece hai già tutto in regola e vuoi fare domanda direttamente puoi provare a chiedere direttamente ai grossi datori di lavoro per un lavoro in farmacia. Da notare che la sanità scozzese è autonoma da quella inglese, quindi dovete cercare diversamente.

Boots ha un sito dedicato proprio al recruitment di farmacisti. Altrimenti puoi provare una catena di farmacie come  Superdrugs che assume anche neo-laureati senza esperienza, Tesco, ASDA, Sainsbury’s e Morrisons. Le opportunità di lavoro in questo campo certamente non mancano, ma il problema per chi non ha esperienza è ottenere il visto di lavoro.

Si trova sempre lavoro per farmacisti a Londra e nel Regno Unito, ma bisogna generalmente avere esperienza

I visti di lavoro ora dopo la Brexit

Il primo problema ora sono i visti di lavoro, bisogna quindi avere un’offerta prima di chiedere un visto. Generalmente se hai tutte le carte in regola ed esperienza lavorativa, il visto dovrebbe essere una formalità, ma conoscendo come lavora l’Home Office che rilascia i visti, non ci sono garanzie.

In ogni caso, cerca di fare prima un colloquio conoscitivo mettendo bene in chiaro che hai bisogno di una sponsorizzazione per il visto. Non tutti i datori di lavoro saranno disposti a farlo, ma se cerchi lavoro nel sistema sanitario nazionale o NHS, non avranno problemi a farlo se sei la persona che vogliono.

Il grosso problema ora per un italiano che vuole venire a lavorare nel Regno Unito è che non può fare come si faceva un tempo, ovvero venire, prendere il primo lavoro che capita e cercare poi con calma lavoro nel proprio campo. Bisogna arrivare con il lavoro in mano e chiaramente anche per la professione di farmacista cercare un lavoro in un paese straniero senza contatti è meno facile.  Il vantaggio però è che almeno non si deve passare due anni a fare il cameriere, cercando disperatamente uno sbocco, per poi mollare tutto e tornare in Italia. In poche parole devi arrivare perfettamente formato per poter lavorare.

La strategia del governo britannico per quanto riguarda l’immigrazione è di cercare di attirare i talenti migliori al mondo e rendere la vita difficile a tutti gli altri. La figura del farmacista se ben formato e con esperienza cade tra i talenti, anche per il semplice fatto che sono a corto di questi professionisti.

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