come funziona la meritocrazia

Lettrice spiega come funziona la meritocrazia a Londra

Quando sei venuto/a a Londra/Regno Unito?

Marzo 2010

Come hai cercato una sistemazione fissa e hai avuto problemi?

Prima da conoscenti, dopo stanza propria e in seguito monolocale

Come hai cercato lavoro?

Internet e LinkedIn

Quanto tempo ci hai messo a trovare il tuo primo lavoro?

2 settimane

Come era il tuo inglese scritto e parlato al tuo arrivo?

Molto buono

Che tipo di esperienza di lavoro o titoli di studio avevi all’arrivo?
Laurea in storia. Inutile in Italia purtroppo

Quale e’ stato il tuo primo lavoro? E che lavoro stai facendo adesso?

Guida museale e ora lavoro per una società che crea materiale interattivo per musei

Come definiresti la tua esperienza a Londra/Regno Unito fino ad ora? E per quali motivi?

Meravigliosa, ottima e stupenda. Non è solo una questione di trovare lavoro e riuscire a campare, a Londra si trova una carriera e i rapporti sociali sono grandiosi. Ho fatto tanti amici, vado d’accordo con i miei colleghi e organizziamo tante cose insieme. A Londra chi non lavora e non ha una carriera non ha voglia di farlo,  chi non ha amici non ha social skill o vuole non avere amici. A Londra si sceglie come si vuole vivere, i risultati che otteniamo dipendono solo da noi.

Consiglieresti ad altri di partire per Londra/Regno Unito e per quali motivi?

Se hanno l’atteggiamento giusto, sicuramente!

 Potresti dare due consigli utili a chi deve ancora partire? 

Buon inglese e idee chiare sono indispensabili. Ci vuole anche l’atteggiamento giusto. Niente umiltà quella vi porta solo al fallimento, dovete essere capaci di comunicare che sapete farvi valere, non essere mai umili. Ma dovrete essere aperti e niente puzza sotto il naso. Non siate mai superiori a nessuno, ciò che conta e vale sono le vostre capacità concrete e reali, non i pezzi di carta o il fatto che pensate di essere meglio degli altri. Se valete.. lo dimostrerete coi fatti, non con le parole o un atteggiamento da superiori. Ci sono italiani che credono che un 110 e lode dall’università di Urbino o Padova debba per forza aprire tutte le porte. Niente di più sbagliato. Non potete venire in una meritocrazia, senza pensare che dovrete meritarvi tutto e rimettervi continuamente in gara e alla prova.

Puoi anche tu raccontare la tua esperienza nel Regno Unito compilando il modulo qui sotto

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