Sappiamo che Londra, Londinium, fu fondata dai Romani, ma anche altre città devono le proprie origine e spesso anche il nome agli Antichi Romani. Quando vedete -chester alla fine del nome è un chiaro segno che la città fu fondata dai romani, infatti -chester deriva da castrum che era un forte. Quindi città fondate dai romani includono Chester, Colchester, Winchester, Rochester e ovviamente Manchester.
Quasi duemila anni fa, nel 79 d.C., il nord-ovest dell’Inghilterra fu occupato dall’esercito romano guidato dal generale Giulio Agricola. Questa occupazione ebbe conseguenze durature che ancora si possono vedere e sentire nel tessuto della città.
La campagna di Agricola contro i Briganti
I romani arrivarono nel nord dell’Inghilterra per contrastare la tribù celtica dei Briganti, che regnava sovrana in quella regione. Guidati dalla regina Cartimandua, i Briganti erano la principale tribù celtica nell’Inghilterra settentrionale. Tuttavia, l’abilità strategica e l’efficacia militare dei romani si dimostrarono superiori, e riuscirono a stabilire importanti fortezze a Deva (Chester) e Eboracum (York).
Manchester e il suo ruolo nell’occupazione romana
Manchester, all’epoca conosciuta come Mamucium, svolse un ruolo fondamentale nella strategia di difesa romana. Situata nella zona di Castlefield, la città ospitava un forte romano che faceva parte di una catena di fortificazioni a guardia della strada romana che collegava Deva e Eboracum. Questa posizione strategica forniva difese naturali grazie alla confluenza dei fiumi Medlock e Irwell, oltre a dare accesso al mare attraverso il fiume Mersey.
L’eredità romana di Manchester
Il forte di Mamucium fu occupato per oltre trecento anni e subì diverse fasi di ricostruzione. Inizialmente costruito in legno con torba e bastioni, fu poi trasformato in una struttura di pietra più solida. Questo forte ospitava circa 500 persone ed era circondato da un fossato. Accanto al forte si sviluppò un insediamento civile (un vicus) che forniva servizi e attrezzature per l’esercito romano.
Scoperte archeologiche a Castlefield
Gli scavi archeologici condotti a Castlefield hanno portato alla luce numerosi reperti che testimoniano la presenza romana nella città. Tra questi, sono stati ritrovati altari votivi, monete, spille e persino una bulla d’oro, un amuleto portato al collo per allontanare gli spiriti maligni. Un tesoro particolare è rappresentato da una ciotola di ceramica romana decorata con immagini di uomini che cacciano cinghiali con cani e lance, risalente al 150 d.C. circa. Inoltre, è stata scoperta l’impronta di una zampa di un cane romano su una tegola di argilla appena fatta, un affascinante frammento della vita quotidiana dell’epoca.
La testimonianza al Manchester Museum
Molti di questi reperti sono oggi in mostra al Manchester Museum, offrendo un’opportunità unica per immergersi nella storia della città. Le ferriere, le ceramiche e le vetrerie recuperate dagli scavi forniscono un quadro vivido della vita durante l’occupazione romana.