giornata della lingua inglese

Lettera aperta agli italiani a Londra

Ciao a tutti,

Sono un’italiana che vive a Londra da 12 anni, mi sono sempre trovata bene, ho un bel lavoro in un ospedale di Londra e sono integrata bene. Scrivo questa lettera aperta indirizzata a tutti coloro che sono contenti della Brexit perché non vogliono vedere altri immigrati, italiani o polacchi che siano. Perché secondo loro questi sono inferiori e loro sono meglio e si meritano un trattamento diverso.

Dovete capire che la Brexit era diretta invece contro tutti gli immigrati. Anche gli immigrati ben integrati e molto ben qualiticati. Come i medici. Ci sono dottori tedeschi, italiani e francesi che si sono sentiti dire da pazienti di andare via perché non vogliono essere toccati da sporchi stranieri. Siete stranieri pure voi, certa gente vi odia anche se siete medici, scienzati o imprenditori. Mettetelo bene in testa.

Per altri invece e pensiamo subito a persone come il tizio di Wetherspoon, uscire dalla UE non era essenzialmente per limitare l’immigrazione. No, vuole gli immigrati per i suoi pub. Ma non vuole pagare maternità, ferie e minimum wage. La sua speranza è di poter importare immigrati con permesso di lavoro limitato e senza diritti. Se appoggiate questa gente vi sparate un po’ sui piedi dai, se non siete padroni di catene di ristoranti.

Gli italiani che non sanno una parola di inglese e vanno a fare i lavapiatti continueranno a venire da clandestini. Come facevano un tempo prima della UE e venivano sfruttati da far piangere. Con la differenza che un tempo il governo era meno severo con i clandestini…ora questi rischiano la galera. Se solo perché voi siete stati fortunati o che altro augurate questo a molti vostri connazionali e non, beh insomma guardatevi allo specchio.

Sento molti italiani dire che sono contenti se sbattono fuori gli italiani che non parlano inglese o fanno i camerieri perché rovinano la reputazione di tutti gli italiani. Ma diavolo vi sentite cosí insicuri da voler rendere la vita impossibile agli altri? La vostra reputazione ve la fate voi, non dovete dare la responsabilità agli altri.

Gabri

Questa lettera ha ricevuto una reazione che pubblichiamo interamente.

[su_quote]La Brexit è l’espressione britannica di quanto sta succedendo in tutto il mondo. Trump, Lepen, Orban, Kurtz, Salvini (l’altro non merita neppure di essere citato). Addossare cioè agli altri, poteri forti, burocrazia di Bruxelles la colpa delle cose che non vanno e cercare in facile consenso. Per fare un esempio, il Regno Unito, uscendo dall’unione Doganale, perderà i vantaggi legati a molti trattati di libero scambio già stipulati dalla UE e si troverà in seconda linea nello stipularne di nuovi (vedi la Cina), ma tant’è! Noi in Italia stiamo facendo di molto peggio e temo che quando  nodi verranno al pettine, ci vorranno anni per risollevarci e rimpiangeremo sia Monti che la Fornero. Ma sarà, ancora una volta, colpa di Soros e dell’Europa! Come si diceva in passato: “Quo’s Deus vult perdere prius dementat”. Quello che di gravemente sbagliato e ingiusto è stato fatto negli ultimi 40 anni in Italia non puo essere una giustificazione a fare di peggio! fabrizio ottaviani[/su_quote]

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