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L’Omaggio del Popolo: il coro di milioni di voci al servizio di re Carlo III

Non c’è niente di meglio che giurare fedeltà al proprio sovrano in diretta televisiva, soprattutto se il giuramento viene fatto in un coro di milioni di voci, giusto? È proprio quello che accadrà durante l’incoronazione del nuovo monarca del Regno Unito, dove membri del pubblico da tutto il mondo si uniranno da parchi, pub e case per giurare la loro fedeltà al re o alla regina in un evento che sarà noto come l’Omaggio del Popolo. In passato il giuramento veniva fatto da lord e altre persone con titoli, non dal postino e l’infermiera.

Ma c’è di più: questa volta, la funzione vedrà la partecipazione di rappresentanti di fedi diverse dal cristianesimo, inclusi l’indù Rishi Sunak, che darà una lettura della Bibbia in qualità di primo ministro, e vescovi anglicani donne. Tutto questo mentre la liturgia dell’incoronazione, redatta dalla sede londinese dell’arcivescovo di Canterbury in consultazione con il re, riflette la diversità della società contemporanea.

La partecipazione attiva di rappresentanti di fedi diverse

Il giuramento di fedeltà al sovrano britannico è una tradizione molto sentita, ma quest’anno l’Omaggio del Popolo vedrà la partecipazione attiva di rappresentanti di fedi diverse dal cristianesimo. Questo include l’indù Rishi Sunak, che darà una lettura della Bibbia in qualità di primo ministro. Ma ciò che è ancora più sorprendente è la partecipazione di vescovi anglicani donne, una mossa che riflette l’impegno del Regno Unito per l’uguaglianza di genere.

La nuova liturgia dell’incoronazione

La liturgia dell’incoronazione, redatta da Lambeth Palace in consultazione con il re, riflette la diversità della società contemporanea. Ci sono nuovi elementi, come un inno cantato in inglese, gallese, gaelico scozzese e irlandese, in riconoscimento della “ricca eredità” del Regno Unito, e una preghiera appositamente scritta che sarà pronunciata dal re. Tutto questo mentre la partecipazione di vescovi anglicani donne rende omaggio all’uguaglianza di genere.

Il giuramento di fedeltà al sovrano

Il giuramento di fedeltà al sovrano britannico è una tradizione molto sentita e risale a secoli fa. Durante l’incoronazione, il pubblico viene invitato a pronunciare le parole “Giuro che pagherò vera fedeltà a vostra maestà e ai vostri eredi e successori secondo la legge. Allora aiutami Dio”. Ma quest’anno, il giuramento sarà fatto in un coro di milioni di voci, invitando membri del pubblico da tutto il mondo a giurare la loro fedeltà in diretta televisiva.

La diversità della società contemporanea

La liturgia dell’incoronazione riflette la diversità della società contemporanea. Ci sono nuovi elementi che rendono omaggio alla diversità culturale e religiosa del Regno Unito, come la partecipazione attiva di rappresentanti di fedi diverse dal cristianesimo. Ma non tutti sono felici di questi cambiamenti.

Alcuni conservatori vedono la partecipazione di rappresentanti di altre fedi come un’offesa alla tradizione cristiana del Regno Unito. Tuttavia, come ha sottolineato l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby, questi cambiamenti riflettono la società multiculturale e inclusiva in cui viviamo.

La realtà però è che la monarchia non è mai stata così poco popolare soprattutto tra i giovani, e in generale solo il 30% dei britannici la ritiene importante e la maggioranza di questi ha più di 60 anni. Tra i giovani solo il 12% la ritiene importante con una maggioranza che vorrebbe abolirla.

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