Le cose nel Regno Unito sono indubbiamente confuse al momento. Il governo ha seguito una linea dura nei confronti dei profughi ucraini per una serie di ragioni. Il fatto che ora invitano la gente normale a tenersi profughi in casa fa parte di questa logica.
L’ufficio immigrazione del Regno Unito è uno dei più rigidi al mondo, al punto da diventare praticamente kafkaniano. Ci sono stati casi di persone sposate con britannici che si sono sentite dire che dovevano stare nel loro paese, perchè l’impiegato dell’immigrazione ha deciso che sarebbero più felici nel loro paese e non in UK con il marito, moglie e a volte anche i propri figli. Ci sono stati tantissimi casi di persone venute a lavorare come medici, scienziati e altri professioni richieste e l’immigrazione ha deciso che il resto della famiglia non doveva seguirli. Persino il console ucraino a Londra ha ammesso ultimamente che due anni fa, l’immigrazione aveva inizialmente vietato alla moglie di seguirlo. Un console. Ovviamente con la posizione prestigiosa che ha è poi riuscito a risolvere la situazione, ma non tutti riescono. Ci sono state storie di ricercatori o chirurghi di importanza internazionale che hanno deciso di andarsene dopo che l’immigrazione aveva deciso che i loro figli piccoli stavano meglio in un altro paese, senza genitori. Sembra assurdo ma è così.
Ovviamente, la Brexit ha peggiorato la situazione con molte persone che hanno votato per chiudere le frontiere. Molte di queste persone sono convinte che l’ufficio immigrazione faccia entrare tutti, quando invece è il contrario.
Solo negli ultimi giorni sta diventando palese che l’ufficio immigrazione ha delle regole tutte sue e che il famoso ‘hostile environment’ funziona davvero. L’immigrazione ha lo scopo di rendere le cose così complicate che uno si scoraggia e va altrove. In fondo dal 2010 i politici hanno promesso di tagliare l’immigrazione e qualcuno deve farlo.
Quando però ci troviamo una grave crisi umanitaria in Europa, il sistema di immigrazione non riesce a gestire la situazione perchè è stato creato per fare entrare meno persone possibili. Quindi gli ucraini, anche se hanno parenti nel Regno Unito, si sono trovati davanti tutti gli ostacoli creati in passato.
L’opinione pubblica però vuole far entrare gli ucraini, vuole aiutarli e in genere non sono contenti di quello che sta succedendo ora. Molti si rendono ora conto di come funziona l’ufficio immigrazione e sono turbati. Boris Johnson però ha una priorità: rimanere nella sua poltrona. Siccome la destra del suo partito non vuole rifugiati e lui conta molto sul supporto di quella vasta ala del partito (per quello ha eliminato rapidamente tutte le misure contro il COVID), non vuole aprire troppo le frontiere. Allo stesso tempo il 76% della popolazione vuole aprirle.
Allora un’idea geniale, sarà la gente stessa a sponsorizzare rifugiati e a ospitarli a casa loro. Quindi può dire che ha fatto il possibile, ma allo stesso tempo la responsabilità ora è della gente che li ospita.
Il governo ha però rivelato che pagherà £350 al mese a chi ospita.
Il programma Case per l’Ucraina, che sarà lanciato questa settimana, consentirà a individui, enti di beneficenza, gruppi di comunità e aziende di portare in salvo le persone in fuga dalla guerra, anche se non hanno legami con il Regno Unito.
Le persone che sponsorizzano i rifugiati attraverso il nuovo percorso illimitato dovranno impegnarsi nel programma per un minimo di sei mesi.
Le persone che ospitano saranno controllate e gli ucraini saranno sottoposti a controlli di sicurezza.
Ci sono diversi problemi con questo schema, prima di tutto i controlli lo sappiamo vanno fino ad un certo punto e ci sono sempre problemi. Potenzialmente controllare decine di migliaia di persone in poche settimane è pericoloso. Pagare £350 al mese per rifugiato può causare problemi con persone che ne approfittano. Inoltre, molti esperti dicono che è meglio che i rifugiati stiano con i loro connazionali e in un ambiente che li aiuti con terapisti e psicologi, piuttosto che a casa di estranei. Inoltre chi vuole ospitare deve avere i nomi dei rifugiati da ospitare e uno dei consigli è trovare ucraini sui social media, cosa che non convince tutti, per il semplice motivo che chi è sui social media non è probabilmente una delle persone che ha più bisogno.