Al London City Airport si vede il futuro. La torre di controllo del più piccolo degli aeroporti di Londra è vuota.
L’aeroporto è passato senza tante fanfare ad usare un centro di controllo del traffico aereo digitale all’inizio di quest’anno. Si tratta del primo aeroporto grande al mondo a farlo.
Prima della pandemia, aveva circa 5 milioni di viaggiatori all’anno, principalmente viaggiando in posti come Parigi, Francoforte, Bruxelles, Milano e Amsterdam per chi lavora nella City e voleva fare una ‘capatina’ di lavoro.
Fino alla digitazione completa gli aerei sono guidati dai controllori del traffico aereo che si trovano a 144 km di distanza, in un blocco di lavoro a Swanwick, vicino a Southampton. Quando gli aeroporti del sud dell’Inghilterra si affidarono tutti ai controllori di volo a Swanwick, non tutti erano contenti. Un tempo i controllori di volo guardavano anche dalla finestra per dirigere un aereo, ora lo fanno guardando dei punti che si muovono su uno schermo.
Col nuovo sistema i controllori dirigono il traffico da una torre di controllo più alta e di nuova concezione al terminal di volo, dotata di 16 videocamere ad alta definizione e anche di più obiettivi. La torre ha punte metalliche davanti per proteggere le sue videocamere dagli uccelli, così come ogni videocamera ha un sistema autopulente per mantenere pulite le lenti.
Le immagini che generano fanno un viaggio lungo diversi collegamenti web in fibra ad alta velocità fino al nuovo centro di controllo remoto, dove vengono visualizzati su 14 display che insieme forniscono una vista panoramica della pista. I controllori di volo sentono anche i rumori dei motori degli aerei per sentire se ci sono problemi.