Anche la Banca d’Inghilterra si unisce al coro e stima che l’economia britannica è a rischio di diventare la peggiore dei paesi sviluppati. La scusa del COVID non tiene più, tutti gli altri paesi hanno avuto la pandemia e Boris Johnson si vanta di aver avuto la strategia migliore per riprendersi dalla pandemia. Se ciò fosse vero UK avrebbe grossi vantaggi rispetto agli altri paesi europei, ma si trova invece sempre più indietro. L’unica cosa che gli altri paesi non hanno avuto è la Brexit, ma il governo Johnson non vuole parlare male della Brexit che non ha mai colpe.
L’economia britannica sta lottando sotto la pressione di due grandi rischi sotto forma di inflazione a due cifre e una possibile recessione, lasciando la Banca d’Inghilterra con un dilemma su quanto ulteriormente dovrebbe aumentare i tassi di interesse.
La BoE ha aumentato i costi finanziari cinque volte da dicembre e il prossimo annuncio dei tassi programmati è il 4 agosto.
La banca centrale ha detto che agirà “con forza” – in altre parole, aumenterà i tassi in modo più deciso – se le pressioni inflazionistiche diventeranno più persistenti. Ma non si aspetta quasi nessuna crescita economica nei prossimi tre anni, il che contraddice tutte le promesse fatte dal governo.
Tieniamoci forte.