La Brexit ha causato grossi danni all’agricoltura britannica, tanto che le importanzioni di cibo dovranno aumentare. In un rapporto allarmante, il Comitato per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali del parlamento ha affermato che la carenza sta causando il mancato raccolto dei raccolti nei campi maiali sani venivano abbattuti, e quindi chiedono aiuto al governo.
Mancano in tutto più di mezzo milione di lavoratori da chi raccoglie le fragole ai veterinari e esperti agrari. Una delle lamentele del settore è che è complicato e molto costoso dare visti di lavoro a lavoratori stranieri. Con il costo di un solo visto inclusa l’amministrazione intorno a £10 mila. Inoltre l’ufficio immigrazione deve fare tutti i controlli e in genere ci vogliono 4-5 mesi prima di ottenere un visto.
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Ovviamente una delle conseguenze di questa situazione è che le paghe nel settore agricolo sono salite, il che sembrerebbe una buona notizia ma è il consumatore che paga di più alla fine. Se poi il cibo deve essere importato anche in questo caso i consumatori devono aprire il portafoglio. Durante il referendum per la Brexit era stato promesso che i costi del cibo sarebbero diminuiti del 20%, sembra invece che aumenteranno del 20%.
